Primo appuntamento d'aprile organizzato da MardiLibri sabato 9 alle ore 17 nella sala della Gran Guardia, con lo scrittore portoferraiese Angelo Airò Farulla e il suo ultimo libro, presentato di recente per la selezione al 76° Premio Strega 2022 da Sergio Giovine.
Innanzitutto il titolo, che si comprende solo alla fine delle 230 pagine, altro non è che uno dei 99 nomi di Dio, quel Dio che il protagonista, il prete Don Giacomo Catta, cerca, trova, perde, di cui dubita e al quale poi si abbandona.
Una 'presenza reale' ondivaga, tra le tempeste del corpo negato che obbliga la mente a porvi rimedio in forme alienate e un disperato bisogno di senso della vita che produce verosimili allucinazioni, durante giorni e notti in un eremo dal quale si vede e si sente il mare con tutti i suoi mutevoli venti. Come ci dice l'autore, questo romanzo-scritto tra il 2013 e il 2015 - 'potrebbe essere la storia di un credente in un mondo di rovine, lasciato in preda al suo intelletto riprovevole'.
La perfezione divina emerge e viene colta dal protagonista in piccole cose persone accadimenti naturali che però la propria mente riesce solo a confrontare con l'imperfezione delle proprie membra, del proprio corpo sentito e vissuto come orpello in attesa di qualcosa d' altro.
Il libro è anche un raffinato esercizio di scrittura, una cifra stilistica alla quale Angelo Airò Farulla ci aveva già abituati in precedenti lavori; una scrittura non scontata, che obbliga il lettore ogni tanto a far uso del wikidizionario, una scrittura coinvolgente in diversi passaggi ma con effetti estranianti come quando, sorta di cammei da 'libro game', in alcuni dei capitoli scanditi dai colori del calendario liturgico, alcune pagine si dividono improvvisamente in due colonne, presentando in parallelo due diverse possibili descrizioni di un momento, bypass di parole che poi riconfluiscono nel romanzo.
'Presenza Reale' è uscito per i tipi della Dei Merangoli, l'editrice presso la quale è in corso di stampa un altro lavoro dell' autore, l'attesa biografia del pittore GONNI (Iginio Gonich).
Angelo Airò Farulla è nato nel 1981 nell’Arcipelago Toscano. Traduttore dedito al recupero della letteratura femminile prodotta in ambito spiritista, compositore concettuale e, fino al 1999, pittore inconsapevolmente transavanguardista. È autore di La finestra (MdS Editore, 2019) e Mia cattiva sfera (Genesi, 2020). Come traduttore dall’inglese ha pubblicato Ouija di Stoker Hunt (Edizioni Mediterranee, 2016), Racconti da incubo di H.P. Blavatsky (Edizioni Studio Tesi, 2020) ed Esperienze extracorporee di Cora L. V. Richmond (Yume, 2021).