Nella galleria dell’Open Air Museum di San Martino si è tenuta sabato scorso la prima Assemblea generale della Fondazione Italo Bolano, a meno di un anno dalla sua nascita, avvenuta l’ 11 giugno 2021.
Oltre una quarantina i presenti più una decina di soci collegati on line. “Un ottimo risultato – ha detto la Presidente, Alessandra Ribaldone – considerando che in poco tempo abbiamo raggiunto quasi cento soci, sparsi per tutta la Toscana, oltre che all’Elba”.
L’assemblea è stata anche un momento importante per presentare 4 Soci onorari che il Consiglio Direttivo ha voluto nominare nelle persone dei Professori Noemi Paolini ed Emerico Giachery, per aver sempre sostenuto e seguito con grande competenza ed entusiasmo per molti anni le attività culturali ed espositive del Maestro Italo Bolano, per aver onorato il suo Museo con la loro presenza a gran parte delle iniziative culturali, non ultima la partecipazione al primo Comitato per la realizzazione di una Fondazione, nel 2007. Analoga motivazione per Gabriele Magnoni, amico da sempre, che inoltre ha fornito supporto all’ organo direttivo durante le fasi preparatorie dello Statuto della Fondazione stessa. Infine a Susanna Ceccacci Brandani, per aver sempre sostenuto con grande entusiasmo le attività del Maestro Italo Bolano e in memoria del suo consorte prof. Alberto Brandani che pochi mesi fa ci ha lasciato e che con grande passione e competenza ha sostenuto il Maestro Italo Bolano nelle sue attività espositive, soprattutto durante la creazione del “Museo d’arte Moderna – sezione ceramica” presso il Forte Falcone, che conta una quarantina di sue ceramiche donate dal Maestro al Comune di Portoferraio. La Presidente ha quindi presentato il primo “Quaderno della Fondazione” dedicato ad Alberto Brandani e alla bella presentazione che lo studioso fece lo scorso anno in occasione della mostra “Partenze – Opere di Italo Bolano nel ricordo del Maestro a duecento anni dalla morte di Napoleone” allestita nella Galleria dedicata a Italo Bolano presso l’Arthotel Gabbiamo Azzurro due per iniziativa del proprietario, Jacopo Bononi.
La Presidente ha poi illustrato i primi risultati della Fondazione tra i quali l’inaugurazione dell’Open Studio dedicato al maestro elbano avvenuta a Prato il 22 aprile scorso e ha presentato la nuova la stagione elbana che riparte con la riapertura del Museo che quest’anno sarà particolarmente ricca di eventi.
Nello spazio della Galleria del Museo è stata allestita una parte della esposizione di opere di Bolano dal titolo Viaggio nel blu, una retrospettiva del maestro elbano che è una metafora per indicare il suo ultimo viaggio, una selezione di opere inedite datate 2019, a cui l’artista si dedicò sino alla fine. La seconda parte di queste opere è stata esposta all’Open Studio di Prato con l’intento di creare un “ponte” ideale tra i due luoghi d’arte, Prato e l’Elba. La mostra è stata curata dalla storica dell’Arte Erica Romano, che sarà anche la curatrice dello spazio di Prato e la Direttrice artistica del Museo di San Martino, che è entrato recentemente a far parte dello SMArT, Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano. Dal primo Maggio il Museo è visitabile con un orario provvisorio tutti i giorni dalle 15 alle 19 e la domenica su appuntamento (338 6996406).
Durante l’Assemblea di sabato è stato presentato il programma per la stagione estiva che vedrà, a partire dal 15 giugno, le esposizioni ogni 15 giorni di artisti elbani, secondo un calendario che verrà reso noto a breve. Quindi presentazione di libri, laboratori di ceramica veloce Raku ai quali quest’anno si aggiungono quelli tenuti da Barbara Blin su tecniche di acquerello, affresco e ceramica al terzo fuoco.
Dal 29 luglio al 7 agosto si svolgerà un evento particolare, una vera novità per l’Elba, il “Festival dell’Acqua – Arte – Amore Aquamour” L’Arte come espressione per suscitare l’Amore e la cura dell’Acqua, con l’ obbiettivo di sensibilizzare il pubblico elbano e i turisti alla preziosità e alla bellezza dell’acqua e alla necessità di prenderne cura. Anche di questo evento, realizzato in collaborazione con Sensi di Parigi e Tea e Tao di Milano, daremo notizia a breve.
Infine è stata presentata la Mostra realizzata per volontà dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio, nell’ambito del Maggio napoleonico, dal titolo “Il ritorno dell’Aquila” che verrà inaugurata il 5 maggio alle ore 18 presso il Centro Espositivo per le Arti Visive e Figurative Telemaco Signorini a Portoferraio, con alcune delle oltre 200 opere di Italo Bolano dedicate al tema di Napoleone, alcune delle quali mai esposte. La mostra rimarrà aperta fino al 31 maggio e sarà aperta dal lunedì al giovedì ore 10-12 / 17-20. Venerdì-sabato-domenica ore 10-12 / 17-19,30 / 21,30-23.