Nell’aula magna dell’istituto statale d’istruzione superiore “Raffaello Foresi”è stato presentato per la prima volta il libro “ Storia dell’alba dell’unità d’ Italia a Portoferraio e all’Elba(1859-1860) attraverso documenti di archivio”
La presentazione era riservata agli studenti della classi quinte.
1859-1860 una stagione storica molto importante per Portoferraio, per l’Elba e per la Toscana.
Due anni conosciuti come “rivoluzione toscana” perché accadono fatti che hanno cambiato il corso della storia. Fuga del granduca austriaco da Firenze, nascita dell’assemblea nazionale dei rappresentanti del popolo che dichiara decaduto il secolare granducato e non più riproponibile il dominio della dinastìa asburgo-lorena ,nascita di un governo provvisorio prima e della Toscana poi con a capo Bettino Ricasoli che accompagna con riforme la Toscana nel percorso all’annessione col regno di Sardegna prima e col Regno d’Italia poi.
Le conseguenze di questi avvenimenti con le riforme avvenute in quel breve periodo di tempo, sono ancora oggi presenti e operanti in quanto riguardano l’istituzione del metodo elettivo per la nomina degli amministratori comunali che sostituisce quello secolare della imborsazione,metodo elettivo mai più da allora abbandonato ancora oggi presente quale elemento costituente la democrazia e la istituzione delle province.
All’Elba viene istituito il primo nucleo dei carabinieri reali, il primo nucleo del carcere dell’ergastolo nella fortezza di S. Giacomo a Longone,la strada ferrata che arriva a Piombino, il telegrafo,vengono gettate le basi per la rivendicazione di proprietà al municipio di Portoferraio della palazzina dei Mulini
Dopo averlo fatto durante la presentazione desidero farlo anche pubblicamente : ringrazio il corpo docente della scuola per l’ospitalità concessa che ha consentito al sottoscritto poter presentare il saggio storico frutto di studio e ricerca per vari anni nei documenti dell’archivio storico del comune di Portoferraio.
I giovani studenti accompagnati dai docenti hanno ascoltato con interesse ed attenzione e al termine posto domande.
Li ringrazio per questo interesse dimostrato .
Marcello Camici