Giovanni detto Giannino è uno YOLO elbano. Il Covid-19 sta provocando grandi cambiamenti nelle società occidentali, uno dei tanti è la YOLO Economy, una corrente di pensiero che sta rivoluzionando il mondo del lavoro ed è l’acronimo di “you only live once” che tradotto in italiano “si vive solo una volta”. Non ama parlare di sé, quello che sappiamo è che ha lasciato il Nordest per venire a vivere e lavorare all’Elba. Aveva un ottimo lavoro, una carriera avviata, apprezzato professionalmente, lavorava senza guardare l’orologio, era riconosciuto nella comunità. Con la pandemia tutto cambia. Nel mese di maggio, il mese della Madonna, di due anni fa sbarca a Portoferraio, non conosce nessuno, non ha amici, non ha conoscenti, ma è uno YOLO, una vera e propria forma mentis, una scelta volontaria di cambiamento, il desiderio di rischiare per ampliare i propri orizzonti e costruire un futuro migliore alla portata delle proprie necessità e desideri. Trova poco appagante lavorare per produrre e consumare è alla ricerca di esperienze a cui dare valore, che lo arricchiscano. La pandemia lo ha costretto a rivalutare la propria vita, a rivedere la propria carriera, gli obiettivi che desidera raggiungere. I suoi punti cardine sono orari flessibili, luoghi di lavoro meno tradizionali, un lavoro in linea con le proprie attitudini, tempo per dedicarsi alle proprie passioni. Il Covid è stato uno shock, ha ridimensionato le priorità delle persone in quanto esseri umani. Dalla pandemia nasce la grande opportunità che si presenta all’Elba di attirare i giovani a preferirla, in quanto assieme al lavoro, spesso si cambia anche residenza. Sempre più giovani infatti lasciano la città per luoghi più naturali e rilassanti, dove poter trascorrere molto tempo all’aria aperta. Le città chiuse, private della loro vita e delle centinaia di persone che ogni giorno si spostano per lavoro e piacere, hanno perso interesse agli occhi dei tanti giovani che le avevano scelte per le possibilità di carriera e vita sociale. Le zone fuori dai centri urbani, come la campagna o le isole come l’Elba – per la qualità della vita che offre – stanno avendo una forte attrattiva, i giovani le guardano e lo fanno per sfuggire all’inquinamento e allo stress di una vita frenetica e ritrovare il contatto con la natura. Si sta sviluppando una nuova consapevolezza, la ricerca del benessere anche nell’ambiente di lavoro dopo mesi segnati da ansia e preoccupazioni. Giannino è il prototipo del nuovo elbano, preparato, professionalmente motivato, amante della natura e del mare, con passioni da coltivare. Spetta ai nostri amministratori porre le condizioni nel cogliere le opportunità offerte dalla fine della pandemia nel proposito di avere altri Giannino all’Elba.
Enzo Sossi