Il 22 settembre 1859 dalla Soprintendenza Generale degli Stabilimenti Carcerari di Toscana arriva al colonnello Niccolini, governatore dell’Elba, lettera manoscritta dal sig. Pini, soprintendente degli stabilimenti penali del granducato di Toscana.
In tale lettera, allegandovi due decreti emanati tre giorni prima dal governo della Toscana, il Pini annuncia la soppressione degli stabilimenti penali della Linguella e l’attivazione di quelli di Longone:
“Al Sig. Cav. Colonnello
Governatore dell’isola dell’Elba
Portoferraio
Ill.mo Signore
Per notizia e regola della S.V. Ill.ma ho l’onore di rimetterle copia autentica di due Decreti del Governo della Toscana de’ 19 stante relativi alla soppressione di codesti stabilimenti Penali della Linguella e all’attivazione di quelli di Longone.
Ho ordinato al Direttore Luigi Bertocchi di presentarsi alla S.V. Ill.ma per avere la di Lei approvazione rispetto al trasporto dei Condannati. Urgendo pertanto che avanti il 13 di ottobre prossimo trovisi in Longone la necessaria forza militare per la vigilanza di quelli stabilimenti penali.La prevengo che in questo senso sono stati ripetuti uffizi al Ministero della Guerra;ma qualora Ella non abbia ancora ricevuto istruzioni in proposito,conto che vorrà spendere tutta la di Lei autorità per insistere su questo importante bisogno di pubblico servizio.
Ho l’onore frattanto di ripetermi con distinto ossequio
Di VS Ill.ma
Lì 22 settembre 1859
Dev.mo Servitore
PINI”
(Filza “Affari generali del governo dell’isola d’Elba anno 1859”. Ins 401-494. Carta 408. ”Affare relativo alla traslocazione nel Forte di Longone dei detenuti nel Bagno” Archivio del governo di Portoferraio 1816-1861. Affari generali. Archivio storico comune Portoferraio)
Allegato in copia autentica alla lettera di cui sopra è il PRIMO decreto del 19 settembre 1859 emanato della governo della Toscana che amministra il granducato in quanto il granduca è fuggito nell’aprile dello stesso anno
“Il Governo della Toscana
DECRETA
Gli stabilimenti Penali della Linguella a Portoferraio sono soppressi
A datare dal primo ottobre prossimo futuro i condannati detenuti negli stabilimenti predetti saranno traslocati nei nuovi stabilimenti di Longone.
Luigi Bertocchi attuale direttore degli stabilimenti penali in Portoferraio
Fausto Baldocci e Camillo Torre, il primo commesso l’altro magazziniere in detti stabilimenti faranno passaggio nella rispettiva qualità ai nuovi Stabilimenti di Longone con gli oneri e appuntamenti che godono attualmente e con che cessino al Bertocchi l’annua indennità di alloggio in Lire trecento cinquanta, a cominciare dal giorno in cui verranno posti in attività in nuovi Stabilimenti, dovendo d’ora in avanti il Direttore godere in Longone dell’abitazione in natura.
Il posto di Copista della Direzione degli Stabilimenti Penali di Portoferraio viene soppresso ed è istituito nel nuovo Stabilimento di Longone un punto di apprendista gratuito.
Camillo Rutigni attualmente Copista in detto stabilimento di Portoferraio viene promosso a Commesso Copista presso il Direttore della Colonia penale di Pianosa coll’incarico di supplirlo in caso di assenza o d’impedimento e coll’annuo appuntamento di lire novecento sessanta che venga a cessarsi ogni altro appuntamento fin qui goduto per ragione d’impiego.
Aurelio Galletti è nominato apprendista gratuito nella Direzione delli stabilimenti penali di Longone.
Don Francesco Pagni Cappellano nelli stabilimenti penali di Portoferraio.
Il dr. Fabio Squarci e il dr. Michele Mattiozzi il primo medico e l’altro chirurgo nei predetti stabilimenti,vengono posti in stato di ritiro a contare dal giorno successivo a quello in cui sarà completato il trasporto dei condannati da Portoferraio a Longone e sono inviati alla Corte dei Conti per la liquidazione della pensione cui possono avere diritto.
Ed è finalmente concessa al Dr Fabio Squarci e al dr. Michele Mattiozzi una gratificazione al primo di zecchini nove, all’altro di zecchini sei pagabili per una sola volta dalla Cassa Fiscale.
Il Ministro di Giustizia e Grazia è incaricato della esecuzione del presente Decreto
Dato Lì 19 settembre 1859
Il Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell’Interno
B. RICASOLI
Il Ministro di Giustizia e Grazia
E.POGGI
Concorda con l’originale per Copia
G. Mori Ubaldini”
(Filza “Affari generali del governo dell’isola d’Elba anno 1859”. Ins 401-494.Carta 408. Idem come sopra)
C’è poi un SECONDO decreto del governo della Toscana del 19 settembre 1859 allegato in copia autentica che segue al primo. In questo decreto si parla del nuovo regolamento disciplinare di reclusione:
“Soprintendenza Generale
delli Stabilimenti Carcerari
di Toscana
Via dei Ginori N° 5146
Il Governo della Toscana ha rescritto
1° Il nuovo Regolamento disciplinare di reclusione eccezionale in Longone applicabile ai condannati all’antica pena dei Pubblici Lavori e ai Condannati all’Ergastolo a vita sotto l’influenza dell’Atto Governativo del 4 Marzo 1849, confermato dalla legge del 3 Maggio di detto anno è approvato nei termini nei termini proposti con la rappresentanza del Soprintendente Generale degli Stabilimenti Penali de 5 settembre stante meno le modificazioni che appresso.
Ala redazione dell’art 5 sarà sostituito la seguente = è assolutamente proibito l’uso di qualunque specie di liquori, come pure è inibito di fumare nell’interno dello Stabilimento e soltanto potrà permettersi di fumare nei piazzali esterni durante la ricreazione ed al seguito di Certificato medico che dichiara dannosa alla salute la cessazione istantanea di tale abitudine=
E’ soppresso l’art 37 relativo all’abolizione dell’anello di ferro.
2° Sarà alla fine del 1860 reso conto al Ministero di Giustizia e Grazia delle vendite delle manifatture dei Condannati e al seguito di tali risultati si riserva il Governo di determinare se potrà o no convenire di rinunziare alla partecipazione che dal lucro dei lavori stessi ora gli spetta in forza dell’art 18 dell’attuale Regolamento.
3° E’ finalmente rilasciato al Soprintendente Generale dei Penali Stabilimenti ,previo il concerto dell’Autorità Governativa Locale di dare le opportune disposizioni per effettuare nel modo più sicuro ed economico la traslocazione da Portoferraio a Longone dei predetti condannati.
Lì 19 settembre 1859
Il Presidente del Consiglio dei Ministri
E Ministro dell’Interno
B. Ricasoli
Il Ministro di Giustizia e Grazia
E. Poggi
Concorda con l’originale
Mori Ubaldini“
(Filza “Affari generali del governo dell’isola d’Elba anno 1859”. Ins 401-494.Carta 408. Idem come sopra)
I decreti del 19 settembre 1859 emanati del governo della Toscana dello stato granducale sotto forma di primo e secondo decreto, sono molto importanti perché fissano la data della nascita dei nuovi stabilimenti penali per la pena all’ergastolo nella fortezza di Longone. Si stabilisce di chiudere gli stabilimenti penali della Linguella in Portoferraio e che detenuti con il personale addetto alla loro custodia vengano trasferiti, a datare dal primo ottobre 1859, nei “nuovi Stabilimenti di Longone”.
Nel 1860,un anno dopo la istituzione dello stabilimento penale di Longone,Angelo Bani,parroco proposto della Parrocchia di Longone S. Giacomo Apostolo,scrivendo al cancelliere del censo di Portoferraio e al comune di Longone fa conoscere l’entità del primo nucleo della popolazione carceraria.
“Propositura di S.Giacomo Apostolo in Longone
Anno 1860
Alla Cancelleria e Uffizio Al Comune di Longone
del Censo
Portoferraio
Parrocchia di Longone S.Giacomo Apostolo
Stabilimento Penale
Stato enumerativo della popolazione N °Centoventi
Celibi N° ottantasei
Ammogliati N° ventisei
Vedovi N° otto
Totale N° Centioventi
Il Parroco
Angelo Bani
Impiegati allo Stabilimento Penale comprensivi delle loro famiglie N° Quarantacinque
Celibi impiegati = Quindici
Vedovi = Uno“
(Filza. Idem come sopra)
Marcello Camici
Foto di copertina: Stampa 1825-1849. ”Vue de l’entree de la rade de Portolongone” De Forbin Auguste 1777/ 1841. Catalogo generale dei beni culturali.
Carta 408. ”Affare relativo alla traslocazione nel Forte di Longone dei detenuti nel Bagno“ in Filza “Affari generali del governo dell’isola d’Elba anno 1859. Ins 401-494”. Archivio del governo di Portoferraio 1816-1861. Affari generali. Archivio storicocomune Portoferraio
Pianta forte S. Giacomo con legenda. Longone. 1808
Foto ripresa in pg. 302 di “Architettura fortificata nei ‘Presidios’ spagnoli: il caso dell’isola d’Elba”. Luisa Piga. Defensive Architecture of the Mediterranean. XV to XVIII centuries / Vol VI / González Avilés (Ed.) © 2017 Editorial Publicacions Universitat d’Alacant.