Siamo arrivati alla terza mostra prevista per consolidare il connubio tra artisti elbani e Galleria dell’Open Air Museum Italo Bolano, che sta dando già grandi soddisfazioni di pubblico.
Lunedì 11 luglio sarà il turno di Giampiero Palmieri, con la sua presentazione di “LA BARCA: Italo Bolano e Mario Luzi - Documenti e immagini di un'amicizia”.
Verranno esposti 30 scatti, realizzati da Palmieri, che vogliono riportarci ai luoghi dell'anima del poeta, la Siena della giovinezza e la Val d'Orcia degli ultimi anni, unite dalla “strada tortuosa” richiamata nei suoi versi. Luoghi che videro il grande poeta Mario Luzi soggiornare in estate e meditare nella calma della campagna per produrre le sue liriche ermetiche e talvolta sofferte.
Palmieri presenterà anche una ricca documentazione messa insieme da Bolano sulla vita e l'opera dell'amico esposta per la prima volta, per dar conto della vita e dell'attività di Luzi che l’artista spesso soleva chiamare “padre spirituale” per l’infinita saggezza di quest’uomo che, alla prolifica produzione poetica, alternava una colta e ricca conversazione, spesso inframmezzata da lunghi silenzi.
Italo soleva dire, infatti, che aveva appreso molto anche dai “silenzi” di Mario Luzi.
Ricordiamo che a Mario Luzi fu concessa la cittadinanza onoraria di Marciana Marina e che proprio là sono collocate tre grandi ceramiche realizzate da Bolano e dedicate a Luzi, la più grande inaugurata l’ultima estate che Italo passò nella sua Isola, 2018.
Inoltre all’Open Air Museum si trova il monumento dedicato a Luzi, che il poeta stesso inaugurò nel 1995 e che fece dire a Luzi: “solo un elbano poteva dedicarmi un monumento in vita e farmelo anche inaugurare!”
La mostra ha avuto l’onore di ottenere il patrocinio di due importanti istituzioni, la Fondazione La Barca di Pienza per la quale ringraziamo il suo presidente, Alfiero Petreni, e l’Associazione Mendrisio – Mario Luzi Poesia del Mondo, per la quale ringraziamo il presidente Paolo Mettel.
E’ molto bello che dall’Elba si realizzi un “ponte culturale” che unisce due luoghi così distanti, la Valle d’Orcia e la Svizzera, ma che la poesia di Luzi rende vicini e solidali.
La mostra di Palmieri durerà fino al 23 luglio, per lasciare il posto ai 40 artisti della collettiva che arricchirà la Fiera dell’Acqua Arte Amore Aquamour, di imminente inizio, il 29 luglio.
Durante queste due settimane verrà organizzata una serata nel Giardino illuminato nella quale Palmieri proietterà dei filmati assolutamente inediti e parlerà di liriche molto speciali del Poeta. Daremo a breve l’ulteriore annuncio.
Appuntamento quindi lunedì 11 luglio dalle ore 17 in poi.