Dal 1 al 9 agosto al Centro Espositivo per le Arti visive e figurative Telemaco Signorini a Portoferraio in esposizione gli acquarelli di Enza Viceconte.
Sarà possibile ammirare le opere dell'artista da lunedi a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 24
L’ARTISTA: Enza Viceconte, maestra ormai affermata nella tecnica dell’acquerello, ha origini lucane e, dopo essersi diplomata all’Accademia di Firenze ed essersi specializzata nelle Arti Grafiche a Urbino, si è trasferita all’Isola d’Elba dove tutt’ora vive e lavora. È proprio questa magica isola, con la sua luce e i suoi colori, ad essere la principale fonte di ispirazione dell’artista. Grazie alla messa a punto di una tecnica molto personale, che riesce a riportare l’unicità di ogni singolo scorcio, la Viceconte ha ottenuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
LA TECNICA: L’incontro tra Enza Viceconte e l’acquerello è avvenuto per caso nel 1996, mentre l’artista era intenta a compiere delle prove di acquatinta su carta. Da quel momento ha avuto inizio una vera e propria storia d’amore tra l’artista e la tecnica, particolarmente indicata per fissare i paesaggi e le emozioni che scaturiscono da un’attenta osservazione della natura circostante. Enza ama definirsi una “purista” dell’acquerello: nel corso degli anni ha messo a punto la tecnica a velature che artisti come Tiziano e Veronese applicavano con i colori ad olio. Non vi è utilizzo di colore bianco poiché Il punto di partenza è sempre il bianco della carta. Il colore viene steso per velature sovrapposte, dalla tonalità più chiara a quella più scura e, Inoltre, non vi è utilizzo né della matita, né di colori coprenti. L’assenza totale di un disegno preparatorio rende l’acquerello una tecnica estremamente complessa da padroneggiare poiché non ammette errori; si scopre idonea, invece, a riportare sulla carta le trasparenze del mare elbano. Sorprendente è il fatto che la variopinta tavolozza della Viceconte sia il risultato di molteplici e pazienti combinazioni di solo tre tonalità: l’aureolina, la lacca di garanza rosa e il blu cobalto.
L’ESPOSIZIONE: L’estate elbana anche quest’anno si tinge delle vibranti pennellate che hanno reso ormai celebre l’acquerellista Enza Viceconte. La mano dell’artista si muove come sempre in modo sapiente e calcolato, guidata da una sensibilità che non lascia spazio a indugi.
Da tutto ciò nascono i suoi da tempo apprezzati scorci dell’isola e le inquadrature marine ma anche i nuovi e sorprendenti esiti delle sue più recenti ricerche: ecco che, dunque, si vedono comparire soggetti quali tessuti, pesci e nature morte dai colori brillanti che sfiorano in alcuni casi l’astrattismo.
Le pareti della sala espositiva Telemaco Signorini, però, presenteranno anche degli inediti; inaspettate e nuove composizioni che stupiranno anche coloro che, fin dai suoi esordi, seguono il lavoro dell’artista. L’esposizione è stata curata dall’artista in collaborazione con la critica d’arte Alice Betti.