Martedì 9 Agosto alle ore 21.30 presso l'Atrio del Comune di Porto Azzurro, la Professoressa Laura Volpini, Psicologa criminologa, Docente di Psicologia sociale forense Unitelma-Sapienza, presenta il suo ultimo libro "IL PRISMA. Storie di omicidio e dintorni".
Sarà presente il giornalista de "Il Tirreno", Giuseppe Boi.
Quarta di copertina
Sempre più spesso la cronaca, i media, si occupano di delitti. Ormai i processi si celebrano con il continuo eco mediatico e con l’ovvia partecipazione dei cittadini, divisi fra innocentisti e colpevolisti. Tutto questo amplificato dall’uso dei social e dalla cinematografia, che offre gli spunti per trasformare un po' tutti in investigatori o esperti forensi. Si aggiungano, non ultimi i talk show televisivi, che sempre di più cercano di
trovare il colpevole dell’ultimo fatto criminale e indagano sul possibile movente.
Questo libro risponde alla curiosità di chi è appassionato di noir e di coloro che vogliono trovare una ragione a fatti decisamente tragici e apparentemente incomprensibili.
Il volume è un viaggio all’interno di una scienza in continua evoluzione, come la psicologia giuridicacriminale.
L’Autrice ha voluto illustrare in modo fruibile per tutti, come si può spiegare un omicidio o un infanticidio e ha descritto in modo semplice le tecniche e le metodologie del suo lavoro, attraverso il racconto di casi noti
alla cronaca, di cui si è occupata nell’arco della sua lunga ed illustre esperienza professionale; come il caso di Cogne, il delitto di Via Poma, l’omicidio della povera Serena Mollicone.
Nel testo si naviga anche attraverso il mondo misterioso del carcere e della vita che conducono i suoi “ospiti” e gli operatori. È un ritratto fatto da chi, da oltre vent’anni, lavora anche in questa istituzione totale.
L’Autrice narra inoltre, di fatti recenti che hanno colpito l’opinione pubblica, come il caso della “Bassa Modenese” e quello più recente di “Bibbiano”, per i quali sono state stravolte le vite di decine di famiglie e
di bambini, alcuni dei quali, non sono più ritornati a vivere presso le loro famiglie.
Nel testo si affronta anche il complesso tema delle persone scomparse, attraverso l’analisi di casi come quello di Viviana Parisi ed Ettore Majorana.
Il libro è rivolto agli addetti ai lavori, ai giovani che intendono avvicinarsi al mondo della criminologia e al pubblico interessato alla cronaca giudiziaria.