Oggi, 6 agosto, Giornata conclusiva del primo FESTIVAL INTERNAZIONALE AQUAMOUR, Acqua Arte Amore.
Alle 19 all’Open Air Museum Eizo Sakata, artista giapponese in residenza al Museo, presenterà i lavori fatti con l’acqua del mare dell’Elba e la china nera, ispirati ai paesaggi e alla natura elbana.
Seguirà la premiazione dei concorsi abbinati al Festival.
Alle 19,30 verranno presentati i lavori che i quaranta artisti partecipanti alla mostra sull’acqua metteranno generosamente a disposizione per una vendita il cui ricavato verrà in parte devoluto all’Associazione la Racchetta, che vuole dotarsi di un nuovo mezzo antincendio per coadiuvare la Protezione Civile in questa indispensabile azione di protezione dei nostri boschi.
Ricordiamo che questo è il primo appuntamento per i Messaggeri del mare, Pierluigi Costa e Lionel Cardin, che a gennaio avevano fatto un tuffo nell’acqua gelida del golfo di Cavoli per lanciare la raccolta di fondi a favore di questo progetto.
Alle 21,30 i due nuotatori illustreranno le loro imprese per accendere l’attenzione sul mare, sulla sua protezione e sul loro progetto al quale Aquamour e gli artisti hanno aderito con entusiasmo.
Nel corso dei molti incontri, l’ultimo dei quali proprio ieri sera con Antonello Marchese e le sue splendide immagini di balene nel porto di Portoferraio, di Fari dell’Isola e di fontane storiche, abbiamo sottolineato l’importanza di comprare arte.
Oggi la gente non acquista più o molto poco opere d’arte. Chi ha mezzi acquista opere di artisti “rinomati” spesso considerate un investimento, come un titolo in borsa o un lingotto d’oro da mettere in banca. Un piccolo investimento in un’opera che ci emoziona per il solo gusto di arredare le nostre pareti di casa con opere che si confanno al nostro spirito ottiene un duplice scopo: fa vivere gli artisti e genera correnti positive. L’arte da sempre circonda l’uomo, è l’espressione più antica e inconsapevole dell’animo, fin dalla preistoria, prima come strumento magico in seguito come bisogno di rendere gradevoli gli ambienti domestici.
In questo caso l’arte può anche contribuire ad una buona causa che avrà un ritorno ancora sull’Isola.
E ricordiamoci che quando un artista crea nella sua opera ci mette ogni volta un pezzo di sé stesso, della sua esperienza, del suo ingegno e del suo cuore.
Quindi, amici che leggete queste righe, riflettete: portatevi a casa un’opera degli “artisti dell’acqua” e sostituitela magari con un poster acquistato in un grande magazzino a poco prezzo: farete parte di un progetto per una buona causa e rallegrerete anche il vostro spirito.
La serata e il festival si concluderanno con la replica della proiezione del film-documentario Aquamour, alla ricerca dei messaggeri dell’acqua del mondo, una ventata di ottimismo con quanti, in silenzio, operano a favore del Mare e in generale dell’acqua in tutto il mondo.
Informazioni al 338 6996406 e sul sito
https://sensi-ateliers.com/it/aquamour/
Nelle foto, panoramica eventi degli ultimi giorni:
- Pierluigi Costa e i volontari della Racchetta
- Galleria del Museo con le opere sull’acqua in vendita
- laboratorio di Kintsukuroi svolta dalla maestra Chiara Micalizzi
- Antonello Marchese e le foto delle antiche fontane dell’Elba
- Bimbi impegnati col disegno e l’argilla
- Ricostruzione della ciotola con la tecnica Kintsukuroi
- Rito del te tenuto da Marco Albasio e degustazione
- Tavola rotonda sull’arte con artisti internazionali
- Escursione acqua pulita Aquamour da Procchio a Paolina