Un’isola lontana; la mia.
Una spiaggia abbandonata da pulire.
Due cari amici di Legambiente.
L’idea di utilizzare le canne spiaggiate per creare un’installazione
che aiuti a meditare.
Una lunga tela con memorie botaniche colorate.
Quattordici fasci di canna comune, Arundo Donax.
Ed un urlo di protesta: abbasso il fascio.
Riccardo Mazzei
L’installazione dell’artista elbano-newyorkese Riccardo Mazzei è stata preceduta da una pulizia della spiaggia di Ripa Barata, nel Comune di Marciana Marina, realizzata insieme a Legambiente Arcipelago Toscano. I volontari hanno provveduto anche ad ammucchiare i tronchi ed il legname che occupava gran parte della superficie di una caletta che qualche anno fa il Cigno Verde inserì tra le 10 più belle spiagge d’Italia per la sua selvaggia bellezza e per le sue acque cristalline.
Gli altri rifiuti, soprattutto plastica, sono stati portati via con delle barche e conferiti nei cassonetti a Marciana Marina.
Dopo la raccolta, selezione e taglio delle canne spiaggiate per realizzare l’installazione, i detriti sono stati lasciati sulla spiaggia dove forniscono l’habitat ideale per molti piccoli organismi in uno degli ambienti naturali più belli ed estremi del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Un’installazione effimera, emozionale, in balia dell’ambiente meraviglioso di una spiaggia “caraibica”, da naufragio dell’anima… In attesa della prima mareggiata di fine estate che muterà nuovamente tutto, che porterà via le canne da Ripa Barata e ne riporterà altre, come vuole il ciclo infinito della natura che sostenta gli uomini e gli altri esseri viventi..
Come dice Riccardo Mazzei “Speriamo che ogni anno possiamo fare qualcosa insieme”