Lunedì 12 settembre, alle ore 19, sarà il biologo e naturalista Nicola Nurra, portoferraiese classe 1971, a dialogare nel chiostro del Centro Culturale De Laugier insieme al fisico Marco Malacarne, introducendo “Plasticene – l'epoca che riscrive la nostra storia sulla terra” (Il saggiatore), in uno degli incontri che piano piano ci conducono alla fine di “Parole In chiostro”, la rassegna letteraria dell'estate 2022 organizzata e curata da Mardilibri con il sostegno economico dell'assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio e la collaborazione della Proloco.
Con una scrittura che è sì tecnica ed approfondita, ma arriva anche a solleticare il cuore del lettore, l'aspetto emotivo, attraverso una tematica – l'ambiente – a cui è oggi più che mai cruciale dare rilevanza, l'Autore ci accompagna, mano nella mano, in questo plasticene in cui flora e fauna marina annaspano e chiedono aiuto, un mondo inquietante, che dà pensiero, ma che offre anche delle possibilità e dei pertugi inesplorati in cui avventurarsi.
Perché il testo di Nurra, con una visione molto intelligente e costruttiva di un dialogo ed un apprendimento collettivo, mostra le criticità ma illumina anche delle alternative per mettersi in discussione, fare meglio, cambiare.
Si può uscire dal Plasticene? E cosa ci aspetterà dopo? Silvia Boano, libraia e curatrice della rassegna, invita tutti voi lettori a venire a porre queste e altre domande direttamente all'Autore, “Perché” – nelle sue parole: “Parole in chiostro è un'occasione nata proprio per stimolare una riflessione sociale, condiviso, con la comunità locale e non soltanto, un'intersezione di autori elbani e non, di romanzi e saggistica, una proposta pensata ad hoc per mettere i riflettori su parole, vite, e tematiche, di cui si parla poco, o li sa con approssimazione. L'ambiente, e la terra, sono un bene sacro, e non potevamo non portare il testo di Nurra all'attenzione del pubblico portoferraiese”.
Mardilibri ringrazia inoltre Arnaldo Gaudenzi, per l'organizzazione tecnica della rassegna, Franco Ballone e Samantha Pucci, per l'accoglienza e la collaborazione col Centro Culturale De Laugier.