Si è tenuto martedì 13 settembre 2022 a Portoferraio, nei locali del Centro Culturale De Laugier, un incontro pubblico per la presentazione dell’itinerario culturale ‘La Rotta dei Fenici’. Ad illustrare il progetto ‘europeo’ ad amministratori pubblici, rappresentanti del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed operatori privati è stato il direttore della ‘Rotta dei Fenici’ Antonio Barone.
La sessione di lavoro era finalizzata a definire la partecipazione attiva e condivisa all’itinerario culturale dei territori aderenti.
In particolare si è parlato di quanto sta sviluppando l’Itinerario in termini di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, in primo luogo musei e luoghi della cultura, iniziando inoltre a concentrare l’attenzione sui progetti e gli eventi da realizzare in occasione del XX anniversario della Rotta dei Fenici (2003-2023).
I lavori sono stati introdotti da Marino Garfagnoli, coordinatore dell’Osservatorio Turistico di Destinazione – Isola d’Elba, e dal Sindaco di Portoferraio Angelo Zini.
Il direttore Barone ha illustrato la vasta serie di iniziative dell’Itinerario focalizzando gli interventi attuabili nell’Arcipelago Toscano. Preziosi contributi sono venuti dalla dottoressa Giovanna Amorosi del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dall’assessore alla cultura del Comune di Portoferraio Nadia Mazzei, dal vicesindaco di Marciana Susanna Berti, dal vicesindaco di Rio Valeria Barbagli e dalla direttrice del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano (Smart) Valentina Anselmi. Presenti anche alcuni ragazzi della Comunità Exodus Isola d’Elba con la quale è stata avviata una riflessione sul tema della partecipazione.
Nell’occasione sono emersi numerosi spunti per azioni e progetti.
Ci si è quindi dati appuntamento a metà ottobre per una ulteriore sessione di ‘capacity building’ al fine di sviluppare una strategia per l’Elba e l’Arcipelago Toscano che veda coinvolti anche i Comuni che attualmente non fanno parte dell’Itinerario, Regione, Parco nazionale, scuole, associazioni ed altri operatori privati sensibilizzati dalle associazioni di categoria e dalle amministrazioni locali.