Insegnante, pedagogista, scrittore. Mario Lodi è stato tutto questo e molto di più: ha rivoluzionato il concetto di scuola, mettendo al centro l’individuo bambino e partendo dalla valorizzazione dell’identità e del contesto degli alunni per valorizzarne le potenzialità.
Ispiratosi inizialmente alle metodologie educative del pedagogista francese Célestin Freinet, fautore della pedagogia popolare, Mario Lodi è divenuto in breve tempo uno degli esponenti di punta del Movimento di cooperazione educativa, fondato in Italia all’inizio degli anni Cinquanta.
Lodi ha gettato le basi per la rinascita culturale e democratica del nostro Paese, uscito distrutto dalla guerra, basandone la ricostruzione sulla pedagogia e l’educazione, in un rapporto libero e liberato tra insegnate e alunno. Ha dedicato tutta la sua vita all’insegnamento e alla promozione sociale dei suoi ragazzi, pubblicando un’infinità di testi e sperimentando nuove forme espressive nell’ambito del teatro, delle arti visive, della comunicazione.
Un impegno che nel 2004 gli è valso il conferimento, da parte del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, del titolo di Cavaliere di Gran Croce, la massima onorificenza della Repubblica.
Nel centenario della nascita, il Comune di Marciana Marina promuove una conferenza a lui dedicata dal titolo “Territorio e educazione nel segno di Mario Lodi” che rappresenta un ulteriore tassello del rapporto di scambio e di amicizia tra Isola d’Elba e Riviera di Levante, avviato l’anno scorso e rafforzato in questo 2022.
L’incontro si terrà sabato 8 ottobre alle 17.30, nel Palazzetto dei congressi di Marciana Marina e vedrà la partecipazione del dirigente scolastico Davide Gambero e degli artisti sestresi Alfredo Gioventù e Daniela Mangini, da tempo impegnati in una intensa attività di ricerca artistica e di laboratori didattici che ha trovato nuovo slancio nello studio dell’ambiente delle spiagge dell’Elba, coinvolgendo i ragazzi delle scuole in uno scambio creativo tra parola e materia (le ceramiche, i sassi) per la creazione di percorsi individuali e collettivi di conoscenza e di espressività.
Alla conferenza parteciperà in qualità di moderatore anche il giornalista Roberto Pettinaroli, responsabile edizione Levante del “Secolo XIX”.