È Luciano Regoli il vincitore del prestigioso Premio Internazionale di Pittura “Giuseppe Sciuti”, che, giunto quest’anno alla sua VIII edizione dopo due anni di fermo, torna a Zafferana Etnea.
«Luciano Regoli ha riscoperto un sistema operativo che, agli inizi della seconda metà del Novecento, sembrava definitivamente perduto. Con pazienza e dedizione ha ricostruito l’immagine sfregiata, calpestata, cancellata da certe correnti artistiche; ha ridato dignità e orgoglio a un sistema creativo per lungo tempo osteggiato da un sistema culturale esclusivamente orientato a valorizzare l’informale. Alla tecnica raffinata, allo stile rigoroso, alla poetica della quotidianità, l’Artista affida il suo colore virtuoso». Un passo dall’intensa motivazione, scritta dal Direttore del Premio, prof. Paolo Giansiracusa, critico d’arte e docente universitario.
La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo sabato 5 novembre, alle ore 18, nell’aula consiliare del Municipio di Zafferana Etnea, alla presenza del sindaco Salvo Russo e delle autorità.
Il tema del premio quest’anno sarà la pace. L’arte lancerà un messaggio di pace. Alla luce delle proposte e della lettura di una rosa di curriculum di nomi di artisti di chiara fama, riconosciuti a livello nazionale e internazionale, l’ambita statuetta raffigurante il grande artista zafferanese Giuseppe Sciuti a cui è intitolato il premio, opera dell’artista Carmine Susinni, è stata assegnata al Maestro Luciano Regoli, pittore ritrattista, che ha girato il mondo eseguendo ritratti di personaggi famosi, presidenti, aristocratici e industriali. Dagli anni Ottanta risiede e lavora all’Isola d’Elba, dove ha fondato la Scuola di Valle di Lazzaro, che si propone il ritorno e la salvaguardia della Grande Pittura Europea.
E.R.