D) In quali progetti concreti si è declinato il rilancio del sistema museale del territorio, e con quali risorse?
R) Il primo progetto che abbiamo realizzato è stato finanziato attraverso la partecipazione ad un bando -vinto- della Regione Toscana, “SMART rEvolution: strategie comunicative per l’accessibilità museale”. Abbiamo proposto di dare un’identità a questo sistema museale, tramite la creazione di un logo e di un sito, aprendo i canali social e attivando le cosiddette buone pratiche necessarie al lancio di una nuova realtà istituzionale.
In un’ottica di accessibilità intesa in senso ampio, abbiamo realizzato un portale/sito web, tradotto integralmente anche in lingua in inglese,(www.museiarcipelago.it) in cui è possibile visualizzare tutti gli eventi in corso e in programma nei singoli musei, prenotare le visite, oltre che accedere ad approfondimenti e contenuti aggiuntivi inerenti il patrimonio.
D) Come supporto, diciamo tecnico, per favorire la migliore interazione durante le visite, avete introdotto le AUDIO GUIDE gratuite..
R) Sí, il primo passo è stato proprio la creazione di strumenti di supporto alla visita nei musei coinvolgendo attivamente scuole, associazioni e varie figure professionali presenti sul territorio, in un’ottica di inclusione.
Oltre a diverse schede e attività didattiche pensate per la visita in autonomia di scuole e famiglie, ( scaricabili liberamente dal sito, ndr) sono state realizzate una serie di audio guide insieme alla comunità locale, il cui processo creativo è stato interessante, tre che per il prodotto finale, anche per l’idea partecipativa alla base.
D) Con chi avete lavorato, per questi primi strumenti?
R) Per raccontare la storia dei musei e di alcune opere in questo contesto, in collaborazione con l’Associazione Opificio LiberArti, si è deciso di dare voce ad alcuni personaggi “minori”, meno conosciuti e meno popolari rispetto ad altri, che hanno fatto parte della storia delle isole, registrando tracce audio eterogenee basate su testi scritti direttamente dalle scuole, da storici e scrittori, con l’obiettivo di realizzare strumenti semplici adatti a tutti, con particolare attenzione ai bambini.
Le voci registrate sono proprio quelle di bambini, insieme a musicisti, cantanti e artisti. Dal sito web di SMART e dal portale IZI Travel (https://izi.travel/it/2989-sistema-muselae-dell-arcipelago-toscano/it) è possibile sia ascoltare le tracce che leggere e scaricare i testi, con l’obiettivo di andare incontro a una gamma più ampia possibile di necessità e disabilità.
D) La contestualizzazione storica di alcune opere, di fatto...
R) Ad esempio, la storia dell’anarchico Pietro Gori (di cui si conserva un meraviglioso ritratto di Plinio Nomellini in Pinacoteca Foresiana) è stata interpretata da Alessandro Danelli e scritta per il progetto da Sergio Rossi, che a questo personaggio, assieme a Patrizia Piscitello, ha dedicato una pubblicazione nel 2008: “È tornato Pietro Gori. Frammenti della vita di un anarchico raccontati dalla gente dell’Elba”.
Le altre audio-guide, raccontano: la storia di Marciana raccontata da Caterina Appiani (voce di Frida Porro, testo di Janna Carioli), Caio Mario, un bambino romano alla Villa Romana delle Grotte (voce di David Mereuta, testo di Janna Carioli), Mago Chiò (voce di Francesco Porro e Chiara di Lonardo, testo di Rita Poggioli), Cosimo de’ Medici racconta Portoferraio (voce di Alessandro Balestrini, testo di Rita Poggioli realizzato con il collettivo della classe IV A della scuola C. Battisti di Portoferraio), l’anarchico Giovanni Passannante (voce di Stefano d’Arcangelo, testo di Sergio Rossi), La storia dell'estrazione mineraria all'Elba per bambini (Testo di: Chiara di Lonardo Voce: Jacopo Bucci), altre dedicate ai minerali: limonite, magnetite, pirite e ematite.
D) Diceva di un accesso per tutti, quindi...
R) ..quindi abbiamo realizzato 16 guide multimediali LIS ( Lingua Italiana dei Segni), per fornire tutti i nostri musei di uno strumento importante che consenta un’accesso alle collezioni ai sordi ampliando l’offerta comunicativa museale e facilitando l’accesso al patrimonio culturale.
Il progetto, anche questo finanziato dalla Regione Toscana, ha consistito nella realizzazione di vere e proprie guide multimediali dei luoghi di interesse culturale della rete, fruibili on line e sul posto, realizzati utilizzando la Lingua dei segni italiana, immagini, animazioni, sottotitoli e audio per permettere a tutti i visitatori un accesso facilitato alle informazioni e alla conoscenza degli argomenti esposti in un sistema di comunicazione integrata.
I 16 video, accessibili sia in loco, sia on line dal canale YouTube (https://www.youtube.com/@s.m.ar.t-sistemamusealearc7534/videos) e e dal sito web di SMART, sono stati pensati per essere consultati anche da casa per prepararsi alla visita. I testi tradotti in LIS sono stati redatti in italiano facilitato dalla Direzione del Sistema Museale insieme ai componenti del Comitato Scientifico di SMART e resi idonei per la trasposizione nella Lingua dei Segni Italiana dall’Associazione culturale Prisma: un team di professionisti sordi ha seguito tutte le fasi di lavorazione, dall’adattamento dei contenuti alla resa in LIS alle riprese video e montaggio con sovraimpressione fotografiche, fino all’inserimento dei sottotitoli indispensabili a tutti coloro che non conoscono la LIS.
D) Davvero un bel progetto, utile ad una platea differenziata...
R) questo è un progetto del quale siamo particolarmente orgogliosi, sia per l’eccellente prodotto realizzato, sia perché tramite strumenti di questo genere è effettivamente possibile raggiungere non solo persone portatrici di disabilità, ma anche persone con limitate capacità di lettura come i bambini, oppure persone che non padroneggiano bene la lingua italiana (immigrati o studenti stranieri). Inoltre, grazie a queste guide multimediali, è finalmente possibile garantire un accesso minimo alle collezioni anche in quei musei e luoghi della cultura in cui purtroppo ancora oggi non è possibile garantire un’accessibilità fisica a causa di particolari contesti urbanistici (centri storici di piccoli borghi medievali) o per la presenza di barriere architettoniche.
D) Dopo un inizio così promettente, cosa ci riserva il futuro prossimo?
R) Il futuro saranno i musei partecipativi. Per quanto riguarda gli sviluppi successivi del Sistema Museale e i prossimi interventi, infatti, dopo un anno molto costruttivo durante il quale sono stati portati avanti moltissimi progetti e iniziative, l'obiettivo è quello di attuare nuove strategie volte a migliorare l’accessibilità ai nostri musei dotandi di strumenti nuovi che possano consentire un accesso sempre più ampio alle collezioni custodite e al patrimonio delle isole.
Lavorare sulle nuove tecnologie e sugli strumenti digitali per migliorare la fruizione, migliorare la comunicazione del Sistema e la valorizzazione dei singoli musei, avviare progetti virtuosi con le scuole e con i ragazzi del territorio sono fra i prossimi obiettivi.
Il coinvolgimento di associazioni, fondazioni, università e istituti museali, professionisti e soprattutto giovani, è il risultato che auspico di raggiungere, nella direzione di musei che siano davvero in contatto e in relazione concreta con il territorio, capaci di istaurare dialoghi fertili ed essere luoghi di accoglienza per sviluppare nuove progettualità condivise e partecipative.
( fine)
cr