Su iniziativa di diciotto cittadini riesi di diverso orientamento, si è costituito il Comitato 'Rio cultura e ambiente' con l’obiettivo di censire, mettere in sicurezza, recuperare e valorizzare il patrimonio storico archeologico, architettonico, archivistico e culturale del nostro territorio, nonché individuare e rimuovere le criticità che minacciano il nostro patrimonio ambientale.
Nel comune di Rio è allocato un numero rilevante di beni culturali e ambientali di vario genere, alcuni pubblici, altri privati; buona parte di questi sono già visitabili e utilizzabili: la Torre degli Appiani, la chiesa di S. Giacomo e Quirico, il museo archeologico e quello minerario, gli archivi storici comunali di Rio Marina e Rio nell'Elba e quello del Parco minerario; gli altri, invece, debbono essere messi in sicurezza, restaurati e valorizzati per essere fruibili.
La partecipazione al Comitato è aperta a tutti coloro che ne condividono le finalità e i programmi.
L’organo decisionale è l’assemblea dei soci, cui spetta anche il potere di rappresentanza; il suo organo operativo è il portavoce, cui compete la comunicazione esterna e interna e la gestione delle attività sociali.
I nostri interlocutori privilegiati sono le istituzioni pubbliche e in special modo l'Amministrazione Comunale e il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, mentre i nostri alleati naturali sono le associazioni di livello nazionale che perseguono finalità simili alle nostre: Italia nostra, WWF, Legambiente, Fai. Gli Strumenti operativi del Comitato sono: - il gruppo WhatsApp “Terra di Rio”, destinato alla comunicazione interna e il gruppo Facebook “Terra di Rio cultura e ambiente” per quella esterna.
L’assemblea costitutiva, come primo atto, ha deliberato di chiedere un confronto con i due candidati a sindaco nelle prossime elezioni amministrative per sensibilizzarli sui problemi più urgenti e specialmente sulla necessità di porre un vincolo ai beni culturali che ne sono sprovvisti e di provvedere alla messa in sicurezza la Torre del Giove alla Cappella Tonietti e alla sollecita programmazione del loro restauro.