In occasione di SEIF (Sea Essence International Festival) è stato presentato “Lungo la Toscana e il suo arcipelago” il progetto del giornalista Mediaset Massimo Canino che ci ha ospitato sulla sua barca per un incontro interessante.
Appuntamento sulla Mary Bird VII attraccata nel porto di Marciana Marina dove ci accoglie con calore.
Poi iniziamo l'intervista che diventa presto una gradevole conversazione.
Ci racconta la storia dell'imbarcazione, una delle 496 Super Maramu (la numero 100) dei cantieri Amel. Una barca bellissima, interni finemente lavorati in mogano e spazi enormi che non proprio tipici delle barche a vela, ed è dotata anche di pannelli solari. Ma quello che davvero la rende particolare è la possibilità di spiegare le vele grazie ad un sistema elettrico che rende l'operazione decisamente più facile.
Entriamo poi nel vivo della conversazione e del reale motivo per cui siamo andati a trovarlo, vogliamo conoscere meglio il progetto “Lungo la Toscana e il suo arcipelago” che unisce la passione di andar per mare e la scrittura.
"L'idea nasce proprio all'Elba - ci racconta Massimo - quando ho avuto occasione di incontrare uno degli ultimi minatori delle miniere di Capoliveri. La storia di quell'uomo così intensa, a tratti triste, ma piena di amore mi ha fatto pensare a che fine faranno queste straordinarie storie una volta che i protagonisti non potranno più raccontarle e allora perchè non metterle nero su bianco".
L'emozione dei racconti di Canino ci travolge, ne vogliamo sapere ancora. Guidato dall'entusiasmo infatti il giornalista ci accenna ad un altro paio di storie della ventina raccolte nel libro "Frontemare ... Storie straordinarie dai porti di Toscana".
Il tempo è volato.
Il libro uscirà in libreria a novembre quando il viaggio tra i porti della Toscana di Canino e del suo skipper Leonardo Consortini arriverà a conclusione.
I proventi della vendita saranno in parte devoluti alla Fondazione Meyer.
Di seguito uno stralcio dell'incontro:
Foto di Daniele Anichini