Riceviamo e pubblichiamo
La tradizione dello Strega all’Elba per tutta l’isola si è rinnovata quattro anni orsono, dopo alcune estati di stop, grazie all’interessamento diretto di Franco Semeraro. L’estrema disponibilità e la gentilezza di Stefano Petrocchi ha reso per il nostro comitato piacevole e semplice nel contempo organizzare le serate: la prima nel 2018 con Helena Janeczek, la seconda nel 2019 con Antonio Scurati, la terza nel 2021 con Emanuele Trevi e lo scorso anno con Mario Desiati.
La vincitrice di quest’anno Ada D’Adamo, che è scomparsa pochi mesi prima della sua vittoria, ha scritto un piccolo toccante libro che narra la sua vita legata alla vita della figlia Daria, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi.
Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontare la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Il piccolo volume sta ottenendo un successo straordinario di vendite: a due settimane dalla vittoria del Premio Strega, ‘Come d’aria’ (Elliot editore, 2023) di Ada d’Adamo ha più che raddoppiato le vendite: entrato in finale con quasi 25 mila copie vendute, oggi ne conta oltre 100 mila. Un’accelerazione di copie in poche settimane è una prestazione che mette alla prova un piccolo editore come Elliot abituato a ben altri numeri. Elena Gibellini così ne scrive: ‘Come d’aria’ è un libro intenso, penetrante, che racconta una storia che ti colpisce dritto al cuore e ti lascia senza fiato, come solo le storie vere sanno fare.
Infatti, "Come d’aria" è un diario in cui Ada racconta la sua storia e quella di sua figlia Daria, affetta dalla nascita da oloprosencefalia, una grave malformazione cerebrale. Oscillando continuamente tra passato e presente, Ada racconta di una vita trascorsa tra ospedali, visite mediche, fisioterapia, battaglie quotidiane per il diritto all’inclusione che sembra venire meno in una società che troppo spesso sceglie di chiudere gli occhi e voltarsi dall’altra parte; una vita fatta di difficoltà, sacrifici e rinunce, vissuta al servizio della figlia.
Partecipano alla serata di domenica 30 luglio in Piazza della Chiesa, dalle 21.45, oltre a Petrocchi, l’editore di Elliot e la scrittrice Alessandra Fagioli che insieme al conduttore Angelo Filippo Rampini accoglieranno sul palco le artiste elbane Francesca Groppelli e Angela Galli che omaggeranno il ricordo della vincitrice con una opera d’arte ciascuna.