Si concluderà sabato 16 Settembre, con un'azione performativa, il progetto artistico per un'isola: CON-CENTRIAMOCI A CAPRAIA.
Un "progetto artistico partecipato" che è stato ideato da un gruppo di donne dell'isola, prendendo spunto dal lavoro dell’artista Maria Lai e dal movimento dello Yarn Bombing.
Presentazione di CON-CENTRIAMOCI A CAPRAIA
Siamo un gruppo di donne che vivono a Capraia, appassionate di arte e dell’isola.
Siamo convinte che il "fare insieme" crei legami, complicità, aiuti a sentirsi parte di un gruppo, di una comunità, del mondo. Pensiamo anche che l'arte permetta di esprimerci nei modi più incredibili.
Vogliamo realizzare, qui, a Capraia un percorso artistico e coinvolgere un mare di gente...
La vita sociale dell'isola è in continua evoluzione con l'arrivo di nuove persone, con altre che se ne vanno... ecco che sentiamo la necessità di ri-unire simbolicamente la storia passata dell'isola con la realtà quotidiana.
L'idea è nata dalla visione del documentario "Legarsi alla montagna" che racconta l'esperienza di Maria Lai, un'artista sarda, la quale invitò tutti gli abitanti del paesino in cui abitava, a unirsi di nuovo alla montagna che rappresenta la loro storia, la loro tradizione. E lo hanno fatto veramente, usando un grosso "nastro" di stoffa azzurra per legare concretamente le loro abitazioni alla parete montuosa sovrastante il centro abitato. (https://youtu.be/BsroVFXpOUY)
Ecco: noi vogliamo proporre un'operazione simile a questa.
Per realizzare il nostro "legame" abbiamo preso spunto ancora dal mondo dell'arte, nel quale diverse artiste usano lavori fatti a maglia o all'uncinetto per evidenziare, rivestire, sottolineare nelle più svariate modalità, le loro opere. (https://en.wikipedia.org/wiki/Yarn_bombing)
Nell'isola di Capraia c'è una bella tradizione di donne che sanno "lavorare la lana" e produrre i cosiddetti "centrini", quadrati di varie grandezze da unire insieme per ottenere i manufatti desiderati.
Sono proprio questi centrini che proponiamo di realizzare perché possano, uniti, dare vita ad un lungo "nastro" che percorrerà le vie del paese ed unirà due luoghi simbolici da noi scelti.
Il primo luogo individuato è la Torre del Porto, una stupenda Torre di difesa costruita dai genovesi nella seconda metà del 500 ed ancora perfettamente conservata; internamente ha una base circolare che racchiude in un abbraccio chi entra. L'ambiente invita a fermarsi, sedersi, lasciarsi andare ad ascoltare e raccontarsi. Ed è proprio quello che succede dal settembre 2020 quando si è aperta al pubblico come Biblioteca Comunale. I libri, le parole scritte lette ed ascoltate, diffondono saperi, creano contatti, legami...
La Torre del Porto è passato e presente, custode e dispensatrice di cultura, è tana, è casa, offre riparo e COMPLICITÀ.
L'altro luogo è la pieve di Santo Stefano, immersa nella macchia mediterranea, raggiungibile in meno di un’ora dall’ultima casa del paese.
Un tempo luogo di culto della comunità capraiese, sconsacrata e cambiata nell’aspetto a seguito di molteplici interventi di edilizia, è oggi una meta turistica, ma non solo. Qualcuno la visita, vi sosta, e lascia tracce di sé visibili nelle orme, in rudimentali sedili, pietre, assi di legno, anche varie piccole cose che dimostrano che ancora oggi il posto è frequentato da viaggiatori e da persone dell'isola.
Noi riconosciamo alla Pieve di Santo Stefano la peculiarità dell'ACCOGLIENZA libera da ideologie, data dalla sua storia dalla sua struttura e dalla sua posizione.
La Torre e la Pieve si uniranno quando avremo a disposizione tutti i centrini necessari per coprire la distanza fra loro.
Ecco che simbolicamente riuniremo il passato e il presente dell'isola...e sarà una grande festa!
Il progetto, diffuso sul web, ha avuto un'incredibile partecipazione coinvolgendo circa 300 persone (anche dell'isola d'Elba) che hanno risposto dall'Italia e dall'estero. Nella giornata finale di sabato 16 settembre tante donne arriveranno sull’isola per l’occasione da Livorno, ma anche da altre località d’Italia.
L'esperienza sarà raccontata in un librino scaricabile gratuitamente e nella pubblicazione delle 300 foto delle/i partecipanti raccolte in un catalogo.
Il programma della performance conclusiva del progetto
Partenza da Livorno ore 09:00
arrivo a Capraia ore 11:45
ore 12:00 ritrovo presso La Salata del Porto, Info Park Arcipelago Toscano distribuzione dei centrini e partenza per la Torre del Porto
alla Torre si appende il primo centrino ed inizia la performance percorso di circa 2 ore, dalla Torre alla Pieve di Santo Stefano appendendo i centrini,
alla Pieve pausa pranzo con lettura, e...
ritorno con recupero centrini. ritrovo alla Salata del Porto per saluti con sbicchierata offerta dalla Proloco
partenza da Capraia ore 17:45 arrivo a Livorno ore 20:30
INFORMAZIONI Il percorso non ha punti d'ombra, è un sentiero "facile" nella macchia mediterranea.
Quindi: munirsi di cappello e scarpe adatte per camminare su sentieri.
Pranzo al sacco già acquistato prima dell'arrivo sull'isola, borraccia per l'acqua, nel paese c'è il distributore.