Si è concluso poche settimane fa, dopo circa due mesi di incontri, cineforum e presentazioni letterarie, il progetto Gender Revolution – Gender Equality, pensato per sensibilizzare la comunità elbana, contrastando qualsiasi forma di violenza, prevaricazione, discriminazione, e affermando la piena cittadinanza delle persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale ed affettivo e dall’identità di genere e favorire un cambiamento culturale basato sulla libertà e l'uguaglianza di diritti e tutele.
Si è trattato di un percorso complesso ed emozionante, che ha fatto emergere la forte necessità di continuare ad innestare sul terreno locale semi di dialogo, di racconto di sé, di lotta agli stereotipi, di genere e non soltanto, soprattutto a partire dalle generazioni più giovani.
Tante piccole e capillari iniziative promosse, come realtà principale, da Agedo Livorno ma supportate, sul territorio elbano, da una nutrita schiera di partner e collaboratori, fra i quali – ed è a Lei che vanno i ringraziamenti da parte della sede livornese – Silvia Boano di Mardilibri, coordinatrice del Punto Ascolto Agedo sull'isola.
"Particolarmente importanti e significativi – afferma proprio Boano dalla sua colorata libreria del centro storico di Portoferraio – Sono stati gli incontri con la scrittrice e attivista Camilla Vivian e l'Avvocato Matteo Mammini, che hanno saputo portare in classe (nello specifico, la III B Liceo delle Scienze Umane ISIS Raffaello Foresi di Portoferraio) una buona dose di approfondimento e riflessione, unite alla capacità di coinvolgere anche emotivamente tutti gli studenti in un confronto corale e costruttivo".
Ma le sinergie preziose, in questo progetto, sono state davvero molte ed è per questo che Rita Rabuzzi, Presidente di Agedo Livorno, con queste poche righe ci tiene a ringraziarle davvero tutte, a partire dall'Assessora all'Istruzione e alle Pari Opportunità del Comune di Portoferraio, Chiara Marotti, alla docente dell'ISIS Foresi Elena di Mauro, che ha fornito appoggio ed energie al progetto fin dal primo momento, a Samanta Pucci della Sala Cinema Nello Santi di Portoferraio, a Manuela Cavallin della ProLoco di Portoferraio, al Centro Giovani – Informagiovani di Portoferraio e a tutte le associazioni che hanno contribuito, col loro tanto o poco, a fare un passo in più nella riflessione delle tematiche di genere sull'isola.
Infine, non certo per importanza, questo progetto non avrebbe certo spiccato il volo senza l'intervento arricchente di tutti gli ospiti che in esso hanno creduto e hanno messo a disposizione tempo, risorse e trasferte per sostenerlo. A loro va forse il più sentito affetto da parte degli organizzatori.
Camilla Vivian, Matteo Mammini, Giacomo Pagani, Egon Botteghi: grazie!
Il progetto Gender Revolution – Gender Equality, è stato presentato da: L.E.D LIBERTA' E DIRITTI ARCIGAY LIVORNO APS, A.GE.D.O. LIVORNO ODV ASSOCIAZIONE DI GENITORI PARENTI E AMICI DI PERSONE LGBT+, ASSOCIAZIONE INCONTRIAMOCI IN DIVERSI APS e AUSER PORTOFERRAIO ODV, è un'iniziativa realizzata grazie al bando “Siete presente. Con i giovani per ripartire – 2023” a valere sul progetto “Generazione Giovanisì” promosso da Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile universale con il contributo della Fondazione Livorno.
Inoltre, si ringraziano per la collaborazione e i contributi inoltre tutti i partner del progetto: ALTAMAREA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S., ARCA COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA, ASSOCIAZIONE PROLOCO PORTOFERRAIO, ITALIA NOSTRA ONLUS, LINC SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA – O.N.L.U.S., PRO LOCO DI CAPOLIVERI APS, PROGETTO ELBA DEL VICINO - OSTELLO PER LA GIOVENTU', SIMTUR - Società Italiana Professionisti Turismo e mobilità sostenibile e LIBRERIA MARDILIBRI.