Hanno lavorato con l'argilla e le parole. Hanno scelto, ricercato, selezionato e creato la stele di argilla che è stata collocata all'ingresso della scuola e piccoli "silent book" sui quali raccontare le loro storie.
"La quinta B ha lavorato sul progetto" DI_VERSI a scuola" che ha portato alla realizzazione del pannello ceramico - spiega la maestra Maria Paola Galli-.
È, a guidare gli alunni nei lavori di creazione insieme a noi insegnanti ci sono stati gli artisti Alfredo Gioventù e Daniela Mangini, entrambi anche ceramisti.
È stato un percorso bellissimo per i bambini e anche per noi - continua-. Siamo andati alla ricerca di parole, senso, risonanze e vissuto personale facendoci ispirare dal racconto “Il castagno” di Mario Lodi".
Il lavoro delle due classi si è sviluppato in un laboratorio per l'espressione creativa multidisciplinare che, approcciando al testo poetico, all'arte contemporanea e alle tecniche ceramiche ha permesso la realizzazione di opere polimateriche dove è stato affiancato il linguaggio umano al linguaggio della natura.
"Il percorso didattico ha visto l'unione dell'argilla con le parole di un testo scritto in una esperienza collettiva - ha detto l'insegnante Rosaria Vicidomini - .
Abbiamo cancellato parti di testo per arrivare, attraverso la sottrazione, a comporne uno nuovo, nel quale abbiamo posto l'attenzione sia alle singole parole che al ritmo della pagina scritta e al discorso. Tutto questo attraverso l'alternarsi di parole brevi e lunghe evidenziate dalle cancellature".
Questo processo ha portato all'utilizzo della ceramica come strumento di indagine ed espressione.
"Questo ci ha permesso di ridurre al minimo le problematiche tecniche e tecnologiche che la disciplina comporta - spiega la maestra Galli - favorendo l'interdisciplinarietà, il lavoro di gruppo e l'esperienza manipolativa, alla scoperta di impronte naturali e textures grafiche".
La classe quinta A, invece, ha lavorato sul progetto "TRA LE Righe" ispirato ai sassi della spiaggia del Colle realizzando dei piccoli libretti. Ogni alunno ora avrà a disposizione il proprio taccuino per raccontare una storia.
Alla cerimonia erano presenti il Preside Davide Gambero, il Sindaco Davide Montauti ed il vicesindaco Chiara Paolini con la Fondazione Acqua dell'Elba che ha interamente finanziato il progetto che fa parte della rete "Scuola blu" tutelata dall'Unesco.