“Leggeri come brezza marina, volatili come fioriture di macchia mediterranea , trasparenti come l'acqua di Cavoli dove nacque e visse”.
Angelo Galli (1915-1999) è stato un artista che Franco Arminio (“Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane, di gente che ama gli alberi e riconosce il vento”) avrebbe amato: autore istintivo legato alla sua terra, dotato di un talento naturale, scultore ed autentico poeta contadino, anche nel senso di cultore di innocente sacralità antica.
Ispirato da un ambiente naturale ancora intatto e ad esso armoniosamente connesso, ha scritto molte poesie dedicate al mare, alle rocce, ai fiori e al volgere delle stagioni, tracciando con le parole immagini colorate, acquerelli estemporanei: “cartoline dall'Elba”.
Un titolo felicemente appropriato per il reading in programma venerdì 19 luglio alle 21.30 nel cortile San Niccolò a San Piero in Campo, di e con Francesca Ria, voce recitante, accompagnata da Riccardo Santini alla chitarra.
L'attrice Francesca Ria ha ideato questa originale performance scegliendo, dalle numerose poesie di Galli, quelle più vividamente adatte a trasmettere emozioni visive ed accompagnare il pubblico a riconoscere quelle medesime sensazioni che l'autore aveva provato e riportato sulla carta, come in una tavolozza dove si mischiano i colori del mare, del cielo e della terra.
Il programma prevede quattro momenti, corrispondenti a diverse tematiche e movimenti musicali: l'incanto visivo di fronte alla pura bellezza, il timore di attacchi che mettano in pericolo la natura incontaminata, la memoria storica del lavoro contadino nel paesaggio, ed infine i sentimenti personali, universali emozioni umane.
Circolo Culturale Le Macinelle