Compie dieci anni l’EBF (Elba Book Festival), unico festival isolano dedicato all’editoria e alla cultura indipendente. Da martedì 16 a venerdì 19 luglio piazza del popolo e i vicoli del borgo medievale di Rio ospiteranno scrittori, artisti, giornalisti e operatori culturali, rinnovando l’appuntamento con gli editori che negli anni hanno costruito una vera e propria comunità. Tra gli ospiti di quest’anno anche Carlo Lucarelli, Daniela Lucangeli e Gianluca Costantini.
È l’attenzione il fil rouge della decima edizione che lega il palinsesto di EBF a quelli di Fiera del Libro “Argonautilus” di Iglesias, Giallo Garda e Officine Wort all’interno della Rete Pym, fondata nel 2019 per la difesa della bibliodiversità e la promozione della lettura.
A partire dalle riflessioni di Simone Weil in Attesa di Dio (1950), il direttore artistico dell’EBF Marco Belli riflette sul tema: «In una società in cui si viene sopraffatti da una moltitudine di informazioni, riuscire ancora a prestare attenzione può aiutare l’individuo a non vivere in un tempo sclerotizzato, troppo simile allo scroll di immagini dei social network». Per Weil l’attenzione è prendersi cura dell’altro contro ogni prevaricazione: «È una vera arma bianca di difesa, in tutte le sue diverse forme».
Molteplici le sfumature in cui il tema sarà declinato, in quello che è ormai il ritrovo culturale dell’estate sul Tirreno. Attenzione all’uso consapevole delle parole, al territorio, all’ambiente. Ventitré gli stand degli editori coinvolti tra cui Mimesis, Bietti, Le plurali, Edicola Ediciones, Exòrma e Red Star. Una quindicina gli ospiti. Due i premi che apriranno e chiuderanno la manifestazione, rispettivamente il nono Premio “Lorenzo Claris Appiani” per la migliore traduzione dal tedesco, ideato con l’Università per Stranieri di Siena e vinto da Daria Biagi con I morti dell’isola di Djal e altre leggende di Anna Seghers (L’Orma, 2022), e il quarto Premio Demetra per sostenere la letteratura ambientale indipendente, concepito con il Consorzio Comieco.
S’inaugura martedì 16 alle 18 con l’apertura degli stand e gli interventi del Sindaco Marco Corsini, dell’Assessore alla Cultura Mattia Guerrini, della Professoressa Giulia Marcucci (Università per Stranieri di Siena) e del Direttore artistico Marco Belli. Sarà poi consegnato il Premio “Appiani” dalla giuria presieduta da Giulia Marcucci e composta da Ilide Carmignani, Claudia Bruffagni e Giancarlo Maggiulli, introducono la responsabile del premio Roberta Bergamaschi e Alberta Brambilla Pisoni. A seguire la traduttrice e scrittrice Ilide Carmignani dialogherà con la vincitrice Daria Biagi. L’attenzione collettiva è il focus della prima serata: dopo il reading di Martina Evangelista, Piazza Matteotti ospiterà il dialogo tra l’artista attivista e autore di graphic journalism Gianluca Costantini, l’avvocato e scrittore Niccolò Nisivoccia e l’attivista di ‘Ultima Generazione’ Laura Paracini, a moderare Stefano Biolchini de Il Sole 24 Ore.
Pone l’accento sulla continuità dell’evento, ormai giunto alla sua decima edizione, il sindaco di Rio Marco Corsini: «Credo che non sia superfluo in questa sede sottolineare come Elba Book Festival sia quest’anno giunto alla sua decima edizione. Al di là dei contenuti, certamente pregevoli, mi pare sommamente significativo, e motivo di orgoglio comunitario, il fatto di essere giunti al decimo anno del Festival della cultura e dell’editoria indipendente di Rio. Se Elba Book è oggi un appuntamento fisso divenuto vero e proprio must, e tappa obbligata per artisti ed editori da tutt’Italia, ciò si deve al forte impegno personale e alla grande professionalità degli organizzatori del Festival, a cui va tutta la mia stima, nonché alla grande partecipazione della comunità Riese, che, insieme con l’amministrazione comunale, sono riuscite, nell’epoca dell’effimero, a consolidare un evento di risonanza nazionale e protrarlo nel tempo per un decennio, che è un periodo veramente notevole e ragguardevole. D’altra parte, si tratta di una realtà che si rinnova costantemente proponendo di anno in anno contenuti nuovi che sono altrettanti spunti di riflessione. Come nel caso dell’edizione che verrà a breve inaugurata, incentrata sul tema dell’attenzione. Attenzione è un concetto di straordinaria importanza, che può declinarsi in molti modi diversi. Attenzione innanzitutto come considerazione e cura ma attenzione anche come nemico della distrazione. La distrazione è il virus che oggigiorno impedisce più di tutto di concentrarsi sulle cose che veramente contano nella nostra vita. Penso all’uso smodato dei dispositivi multimediali, alla preponderanza dell’immagine e dell’apparenza sulla sostanza, facili a coltivarsi per i distratti. Voglio dunque rappresentare la mia più sincera riconoscenza all’organizzazione dell’Elba Book Festival ed esprimere la mia più viva gioia per l’imminente apertura di questa decima edizione. L’EBF è un evento che accresce il valore dell’isola d’Elba e garantisce a un territorio come il nostro, che di eventi culturali ha estremamente bisogno, un occasione di fondamentale confronto intellettuale e umano.»
Oltre al supporto immancabile del Comune di Rio, la quattro giorni elbana è stata possibile grazie alla dedizione di Moby & Toremar (main sponsor), del Consorzio Comieco e dell’agenzia immobiliare Elba Real Estate.
Ospite d’eccezione per la serata di mercoledì 17: alle 21.30 la scrittrice Eleonora Carta dialogherà con lo scrittore Carlo Lucarelli sull’attenzione della letteratura poliziesca. Nel pomeriggio (ore 18 -19, 15 al Museo Archeologico) Francesca Bartocci presenterà il laboratorio fotografico “Fototerapia dell’attenzione – raccontare il territorio attraverso gli archivi fotografici della comunità elbana” a cura degli studenti dell’ISIS “Raffaello Foresi” di Portoferraio in collaborazione con SMART (Sistema Museale Arcipelago Toscano). Seguiranno il laboratorio “Elbakids” a cura di Maria Lodi (ore 20-23 in centro storico) e il reading di Martina Evangelista (ore 21-21,30 in piazza Matteotti).
Poesia ed educazione al centro della serata di giovedì 18: alle 18:30 sarà la volta della tavola rotonda “L’attenzione dei poeti per Dylan Thomas” dove il Direttore della rivista ‘Laboratori critici’ Matteo Bianchi dialogherà con l’antropologo e critico d’arte Francesco Paolo Campione e con i poeti e critici letterari Paolo Fabrizio Iacuzzi e Tommaso Di Dio; a seguire il laboratorio Elbakids e il reading di poesia a cura di Nisivoccia, Iacuzzi e Di Dio. Momento culmine della serata sarà il dibattito “Tu mi stai a cuore: dall’I CARE di Don Milani ai nuovi paradigmi nello studio delle emozioni, dove Roberta Bergamaschi dialogherà con Daniela Lucangeli, Professoressa di Psicologia dello Sviluppo all’Università degli Studi di Padova.
Chiusura dei lavori venerdì 19 con la cerimonia di consegna del Premio Demetra, introdotto dal responsabile Giorgio Rizzoni: interverrà il direttore generale del Consorzio Comieco Carlo Montalbetti, con introduzione del presidente di giuria Ermete Realacci. Dopo l’usuale laboratorio Elbakids e il reading di Maria Lodi, si conclude in piazza con il dibattito sul tema “cura dell’ambiente, benessere per le comunità”: Lucio Luca (La Repubblica) dialoga con il giornalista e saggista Padre Enzo Fortunato, l’editrice Ilaria Catastini e il Presidente di ‘Fondazione Symbola’ Ermete Realacci.
Tra gli eventi collaterali la mostra fotografica di Fabiana Cioni “Verso l’angelo Pavone - viaggio in Kurdistan con le figlie del Sole. Diario per immagini da Shengal e Lalish” dal 14 al 20 luglio presso la Chiesa della Pietà e, il 14 luglio alle 19 al passo della pietà, la performance di Francesca Ria su testi di Fabiana Cioni.
«La rete di relazioni si è infoltita di anno in anno - ci tiene a sottolineare Marco Belli - e se Elba Book è cresciuto organicamente sino alla decima edizione, lo deve soprattutto all’editoria indipendente italiana che lo ha sostenuto da principio, accanto ad un approccio turistico lento e sostenibile». Conclude con un augurio per questo decimo anniversario: «Spero sia una grande festa di pubblico e del pensiero».