Una serata dedicata all'energia vitale della poesia quella del 2 agosto con Pat Villa ed il suo libro “ Punctum”, organizzata dal Circolo Culturale Le Macinelle a San Niccolò, San Piero in Campo.
Insieme all'autrice: Angela Galli della Persephone Editrice, la violinista Susanna Di Scala e Cristina Villa della Compagnia dei Tappezzieri.
Complici la musica ben eseguita, le riproduzioni fotografiche proiettate e le voci recitanti delle sorelle Villa, ma soprattutto la scoperta di un'espressione poetica forte, il pubblico ha condiviso il messaggio che le parole nitide e le immagini evocate dai componimenti letti volevano trasmettere:
fare conoscere sentimenti di donne attraverso “ritratti” e “storie” particolari ed universali insieme.
L'interesse e la partecipazione emotiva di Patrizia Villa verso le persone si tramutano in versi che colpiscono per la sincerità e la chiarezza espressiva di un lessico calibrato. Un connubio raro di “ragione e sentimento”, ove il sentimento è partecipazione alle vicende, anche drammatiche, di varia umanità.
Insieme all'empatia umana, altro argomento delle poesie è il mare, con il suo incanto di colori e la fascinazione dell'infinito e dell'avventura.
L'interesse verso il messaggio poetico è sintomo di una rinnovata esigenza di verità attraverso un genere letterario molto antico, legato alla necessità di comprendere la realtà non solo attraverso il ragionamento ma anche attraverso le emozioni. La musicalità della parola spesso si sposa oggi ad altre forme artistiche come la fotografia, per arrivare a quella comprensione essenziale che focalizza un particolare: il “punctum”.
L'altra sera questo obiettivo ha fatto centro, la poesia continua ad esistere e ad essere coltivata da poetesse sempre più consapevoli del loro ruolo nel campo letterario.