Tornano al Museo Bolano, come ormai da tradizione, gli Eventi di Aquamour, la prestigiosa organizzazione per la difesa e la sensibilizzazione all’Acqua e alle sue forme di vita, con sede a Parigi, oggi costituita in Associazione, ma che ha fatto il suo esordio proprio qui, all’Isola d’Elba, all’Open Air Museum nell’estate del 2022.
Tutto è nato da un sogno, perché sognare sta alla base di ogni progetto, il sogno di due innamorati del mare Barbara Albasio et Stéphane Madelin che in otto mesi, tra il 2019 e il 2020 hanno visitato 15 paesi, intervistato 21 personaggi che si battono, ognuno a suo modo, per la salvaguardia e la conservazione dell’acqua e dei suoi abitanti in tutto il mondo; successivamente ne è nato un docu-film, Aquamour, Acqua Arte Amore che sta alla base di tutti i successivi festival, realizzati all’Elba – 2022 -, a Pléneuf-Val-André, Bretagna – 2023 - e a Venezia, nella primavera del prossimo anno.
Quest’anno tre saranno gli Eventi al Museo Bolano, all’insegna dell’Acqua, dell’Arte e della Vita.
Martedì 6 agosto, alle ore 18 Antonella Avataneo realizzerà una performance di bodypainting, ossia la realizzazione di un dipinto che utilizzerà come “tela” il corpo di una modella. Antonella, con la collaborazione di Luisa Brandi, si ispirerà alla “donna Isola” uno dei temi favoriti di Italo Bolano, al quale renderà omaggio in questa estate che celebra i 60 anni del Museo fondato dall’Artista.
Donna Isola è l’essenza di una profonda unione tra l’Artista e la “sua” Isola, “Donna Isola – dice Erica Romano, direttrice artistica del Museo - rappresenta il cardine del processo creativo di Bolano, caratterizzato da un’arte espressiva e gestuale, la cui anima ha attinto al mare della sua isola, l’Elba, quale madre primigenia, cosmica e generativa, sempre pronta a dispensare sapore e saperi dall’emozione delle piccole cose o dalla meraviglia del suo inconoscibile abisso o insondabile universo. …. Perché l’arte non è che sacro fuoco, insieme terreno e celeste, ma anche “vita della vita” (cit. Italo Bolano).
Mercoledì 7 agosto, alle ore 18 il Museo ospiterà il laboratorio: Vita acquatica e merletto, con dimostrazioni dell’antica arte del tombolo a cura della maestra di questa arte Andreina Belotti; parteciperà l’Associazione merlettaie elbane che con molta pazienza e amore mantengono vivo un artigianato artistico che ogni anno celebra una giornata mondiale dedicata a questa nobile attività: l’International Lace Day che ebbe il suo teatro proprio qui al Museo Bolano nel 2021.
Andreina Belotti, che pratica il tombolo fin da bambina, usa dire che “dipinge con i fusilli” ed è vero perché con le sue abili mani realizza le più varie figure con eleganza e grande fantasia. Andreina presenterà una serie di lavori che riproducono gli animali marini, un suo modo per celebrare la vita acquatica e la sua preziosità; chi desidera potrà portare con sé il proprio tombolo per una esercitazione open air.
Giovedì 8 agosto doppio appuntamento serale: alle ore 21,15 Dancing Water: celebreremo l’intelligenza acquatica sotto le stelle! Guidati da Doclaluna, la dottoressa Nathalie Babouraj fondatrice dell’Istituto di salute integrativa, residente in Francia, di origine indiana, ci inviterà a connetterci con l’acqua all’interno di noi stessi per sperimentare le qualità di fluidità, creatività, connessione e armonia.
Nell'Ayurveda, questa saggezza ancestrale che ci arriva dall'India, si dice che siamo in risonanza con l'acqua, esteriore e interiore, perché il nostro corpo è fatto per il 70% di acqua. Con Nathalie scopriremo come connetterci con questo prezioso elemento, fonte di vita.
Alle ore 22,15 presentazione del “Pallio” per la difesa dei delfini realizzato da Antonella Avataneo lo scorso anno per i Messaggeri del Mare che, a seguire, illustreranno, con i loro documentari, le loro imprese in difesa del Mare e delle creature che lo popolano e i loro progetti, un appuntamento importante con questi nostri amici che dedicano grandi sforzi fisici ed entusiasmo per portare in tutto il mondo il loro messaggio di amore per la vita acquatica.
Fondazione Italo Bolano
