E' grazie all'Art Bonus, ovvero ad una pratica di sostanziale co-finanziamento pubblico – privato messa a disposizione del Ministero della Cultura per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale e ambientale italiano, che il Comune di Rio vuol dare vita all'ambizioso quanto rilevante progetto Rinaldone.
Dal nome della località sul fiume Fiora – fra Toscana e Lazio – in cui nel 1903 furono ritrovati dei reperti riconducibili al “popolo del mare” – i Rinaldoniani, per l'appunto – approdati sulle coste riesi verso il V millennio a.C., il progetto dell'Amministrazione riese, guidata dal primo cittadino, Marco Corsini, prevede
la realizzazione di una struttura permanente all’interno del Museo Archeologico del Distretto minerario di Rio nell’Elba che riproduca l’ambiente adatto ad ospitare i resti, le fattezze ricostruite e le vestigia di alcuni antichissimi abitanti del territorio locale.
E' infatti del 1966 il ritrovamento, fatto all’interno della Grotta di San Giuseppe a Rio Marina, dal geologo Mario Cignoni. Fu lui a segnalare al collega, l'archeologo Michelangelo Zecchini, la presenza di ossa e vasellami, che indicavano la presenza di una vera e propria necropoli all'interno del sito.
90 reperti umani appartenenti ad un unico nucleo familiare, studiati anche dall’Istituto di Paleontologia Umana dell’Università di Pisa, che testimonierebbero il primo insediamento antropico all’Isola d’Elba.
Il progetto complessivo, che prevede – fra le altre cose – la realizzazione di 2 teche tattili, tre figure umane in scala 1/1 riproducenti soggetti di epoca eneolitica rinvenuti nella Grotta San Giuseppe, una porzione di capanna ed un forno per la lavorazione del rame – è stato seguito attentamente da un team di professionisti
esperti, fra archeologi e antropologi, e andrebbe ad arricchire un'apposita sezione all'interno del Museo, rendendolo un fiore all'occhiello, per il territorio riese e per l'Isola tutta, nell'ambito archeologico.
“Chiaramente” – esprime l'Assessore al Patrimonio, Cultura e Turismo di Rio, il Dott. Mattia Guerrini: “Ci aspettiamo un sostegno importante da parte di tutti. Sarebbe auspicabile, soprattutto, il coinvolgimento delle migliori e più illuminate realtà imprenditoriali presenti sul territorio. Ciò darebbe infatti un segnale propulsivo dell'importanza e della sinergia che si crea quando Arte, Cultura e Turismo riescono ad andare a braccetto, fondendosi in un legame indissolubile che riporta a livello locale le eccellenze della ricerca e degli studi, attraverso rilevanti e fortunate scoperte che ci permettono di continuare a camminare, con emozione e
orgoglio...sulle tracce della Storia”.
Per visionare e contribuire, godendo di importanti benefici fiscali sotto forma di credito d’imposta (pari al 65%).
Al seguente link si può trovare la pagina della piattaforma dedicata al progetto riese.
Per info e contatti
Dott. Mattia Guerrini
Assessore Patrimonio, Cultura e Turismo
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