ISTAT INDAGINE BAMBINI E RAGAZZI | ANNO 2023 - Statistiche Report 20 Maggio 2024 - Nuove generazioni sempre più digitali e multiculturali (www.istat.it). La i-generation comprende i nati intorno al 2010, dove il suffisso i- sta per internet, cioè connessi h/24. Questa generazione vive simultaneamente tra il virtuale ed il quotidiano e la loro realtà si sviluppa in queste due dimensioni. La i-generation ha le sue aspettative esistenziali ed i sogni.
Sognava la generazione degli anni 30 (epoca dei miei genitori) e quella degli anni 70 (periodo giovanile dello scrivente),che oggi ricordiamo come i sessantottini protagonisti di movimenti anti-famiglia e della frattura intergenerazionale fra padri e figli.
Qual è il sogno generazionale dei nostri figli?
A questa domanda ha provato a rispondere l’ISTAT con una indagine campionaria fra i giovani residenti italiani con età fra gli 11 ed i 19 anni (comprese etnie straniere).
Sorprendentemente i (pro)nipoti sognano come i bisnonni degli anni 30. Nel testo di una canzone del 1938, “Se potessi avere mille lire al mese”, sono riassunti beni e valori di quell’epoca:
“Campare in bolletta..., un modesto impiego…, una casettina in periferia…, una mogliettina giovane e carina..., comprare cose belle...con mille lire al mese …”.
L’indagine dell’ISTAT del 2023 evidenzia che il 74,5% dei giovanissimi pensa che da grande vivrà in coppia e vorrebbe sposarsi entro i 30 anni. Il 61,5% dei giovanissimi pensa di avere figli entro i 30 anni e magari ne vorrebbe almeno due. Lavoro, carriera e rete amicale vengono in secondo piano.
Famiglia, individualismo, culto della esteriorità, arrivismo ed il consumismo sono valori e dis-valori che partono da lontano, attraversando le generazioni con percorsi differenti. Fra questi soltanto la famiglia (e l’affettività) sembra essere rimasta ancora attuale, anche se il termine famiglia oggi si deve declinare nella diversificazione multietnica (e ricchezza) delle società occidentali.
Questa diversificazione affettiva evidenzia una certezza sociologica (e rappresenta un paradosso per la generazione sessantottina): l’eclissi della famiglia nucleare intesa come padre, madre e figlio/i, svincolati dalle rispettive famiglie di origine.
Claudio Coscarella
Neuropsichiatra Infanzia e Adolescenza