Francesca Ria, attrice e performer originaria di Livorno e cresciuta all'Isola d'Elba, incarna un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione artistica.
Il suo percorso ha avuto inizio negli anni '80, sulla sua amata isola, da adolescente (ma già da protagonista), nel teatro amatoriale degli "Alfredini", dove spicca mettendo già in mostra i segni di un talento originale, solido e puro, destinato a prendere consistenza ed arricchirsi con esperienze in città come Bologna, Parigi e in America Latina.
In questi luoghi, Francesca si è formata, ha studiato e ha affinato le sue competenze in teatro, danza, canto e musica contemporanea, costruendo una carriera variegata e affascinante.
Fin dall'inizio, Francesca ha manifestato una forte passione per la sperimentazione, unendo le arti performative con elementi naturali e culturali. Questo approccio unico le ha permesso di creare uno stile personale, capace di emozionare e di coinvolgere profondamente il pubblico.
Nel corso della sua carriera, Francesca ha collaborato con numerose compagnie teatrali in Italia e all'estero, cimentandosi in ruoli che mettono in evidenza la sua versatilità e la sua capacità di adattarsi a contesti culturali diversi.
Tra gli anni '90 e i primi del 2000, in tournée con la compagnia di operetta Belle Epoque, calca le scene dei maggiori teatri italiani e in contemporanea, è protagonista della vibrante stagione delle autoproduzioni nei Centri Sociali e nel circuito off.
È in questo periodo e su questa linea che fa teatro in Nicaragua, nel Chiapas degli zapatisti, a Cuba, a Salvador de Bahia in Brasile.
Ha approfondito tecniche innovative come la danza urbana e il teatro immersivo, arricchendo le sue performance di nuovi linguaggi espressivi.
Nonostante le sue esperienze internazionali, Francesca è rimasta profondamente legata all'Isola d'Elba e proprio sull'isola ha collaborato intensamente con prestigiosi artisti di livello internazionale come Tony Bowers e, soprattutto la poliedrica Marianne Kipp, con la quale partecipa tra l' altro a numerosi festival.
Tornata a vivere sull'isola, ha dedicato il suo talento a valorizzare il patrimonio culturale e naturale del territorio attraverso progetti innovativi.
Nel 2021 ha presentato "Il Teatro degli Alberi", uno spettacolo corale, che combinava teatro e natura. Questo progetto è stato uno dei suoi lavori più originali, capace di lasciare un segno nei cuori degli spettatori.
Nel luglio 2024, Francesca ha ideato "Cartoline dall'Elba", un reading poetico ispirato alle opere del poeta locale Angelo Galli, accompagnato dalla musica dal vivo. L’evento ha rappresentato un tributo poetico e musicale alla bellezza dell’isola, raccontando storie che riflettono l’identità culturale elbana.
Nel dicembre 2024, ha incantato il pubblico con una lettura del "Canto di Natale" di Charles Dickens nella suggestiva Fortezza di San Nicolò a San Piero, creando un'atmosfera magica e coinvolgente.l
Francesca non si limita a esibirsi, ma lavora attivamente per coinvolgere la comunità locale.
Oltre che con gli spettacoli, Francesca è impegnata con laboratori e workshop teatrali e con percorsi di educazione teatrale nelle scuole. Crede fermamente che il teatro possa essere uno strumento di crescita personale e un mezzo per riscoprire la propria identità culturale.
Con una visione artistica moderna, Francesca Ria si colloca al crocevia tra tradizione e innovazione. La sua capacità di unire elementi della cultura popolare elbana con linguaggi artistici contemporanei le consente di creare opere che parlano a pubblici di tutte le età, mantenendo una forte identità artistica.
Il suo impegno costante nel promuovere l'arte teatrale sull'Isola d'Elba ha contribuito a far crescere l'interesse per la cultura locale. Francesca dimostra come l'arte possa essere un ponte tra passato e futuro, tra locale e globale, offrendo nuove prospettive e ispirazione a chi la segue.
In varie occasioni recita in film e serie televisive, dal film Vietato ai minori di Maurizio Ponzi, nel 1992 a "I delitti del BarLume" dove nel 2017, ha interpretato il ruolo di Ettorina, direttrice del coro del paese. Questa esperienza le ha dato visibilità a livello nazionale, consolidando il suo talento anche nel mondo televisivo.
Grazie alla sua dedizione, continua a essere una figura di riferimento culturale per la sua terra dove ha scelto di abitare.
GMG