Un'esplosione di colori, creatività, fantasia che suscita emozioni. E' questo in sintesi ciò che emerge dalla mostra dei quadri di Laura Ballini, che rivela le sue ultime opere pittoriche da “Il Libraio” di calata Mazzini, fino a lunedì 28 aprile. Sono tele ispirate a note favole musicali e l'iniziativa è curata dalla critica d'arte Alice Betti. L'appuntamento ha suscitato molto interesse in questi giorni e Ballini è artista nota ed ha insegnato per diversi anni storia dell'arte al liceo Foresi del Grigolo. Ora vive a Livorno ed aveva già messo in mostra i suoi dipinti nel 2011 con l'evento alla Gran Guardia intitolato "Emozioni sull'acqua" e nel 2013 ha tenuto un altro vernissage al Centro Donna del Comune livornese, in occasione della Festa della donna. Il titolo della mostra è “Fiabe, note e magici colori” e quindi dice tutto sul taglio scelto dall'artista, impegnata a favorire la nostra sognante fuga da una realtà spesso grigia e difficile, e un veicolo per la nostra immersione in altri mondi sono di certo le sue tele delicate multicolori, espressione di ricerca pittorica raffinata, armonica, che ci conduce nei celebri racconti fantasiosi, suscitando la poesia dei sentimenti, il sorriso e in ogni caso a emozioni e ricordi.“ Ho rappresentato momenti di celebri fiabe, come Cenerentola che sullo sfondo del dipinto si vede il castello dove viveva e un brillio rileva la famosa scarpetta di vetro, quindi Pierino e il Lupo, Il Flauto magico. Cosa può far sognare di più se non le fiabe che ci accompagnano poi per tutta la vita”. Di particolare effetto anche una tela ispirata dalla canzone di Gino Paoli, “Il cielo in una stanza”, dove è rappresentato un albero della famosa stanza che non ha più pareti ma ha alberi infiniti.