Clet Abraham, l’artista contemporaneo diventato famoso per la sua opera sui cartelli stradali di numerose città, è “sbarcato” gli scorsi giorni a Marina di Campo in occasione dell’INSTATOUR #Napoleone200 organizzato per promuovere l’Isola d’Elba sui social networks.
Figlio dello scrittore francese Jean Pierre Abraham, di origine francese, fiorentino d’adozione Clet Abraham vive e lavora a Firenze dal 2005. Nato originariamente come pittore, nel tempo ha sviluppato un suo stile personale, applicando stickers sui cartelli stradali, trasformando le strade di diverse città come Londra, Parigi e Amsterdam in veri musei a cielo aperto.
Seguitissimo dai media per la sua originalità, Clet ha regalato anche a Marina di Campo decine delle sue opere disseminate su tutte le principali strade del paese, con grande curiosità di abitanti e turisti.
Durante la visita degli igers al centro di Marina di Campo ha addirittura realizzato in diretta alcuni cartelli, ripreso dalle telecamere, smartphones e macchine fotografiche dei 32 blogger italiani e stranieri invitati al tour. Una grandissima opera mediatica, prima della sua prossima avventura americana.
Così Clet con i suoi adesivi ha creato cuori rossi, lische di pesce, stringhe per le scarpe, cinture slacciate, e – proprio in occasione del Bicentenario di Napoleone all’Isola d’Elba - ha ideato un cartello inedito: un simpatico Napoleone sdraiato, sorretto da tre omini affaticati. Caratteristica comune di tutte le sue opere: essere riconoscibili per il suo stile impareggiabile, senza mai stravolgere il senso del cartello di cui viene sempre mantenuto il significato e la finalità d’uso.
Proprio per questo viene amato e seguito dai giovani, tollerato da alcuni ma talvolta addirittura osteggiato dalle autorità. In questo caso, invece, Clet ha scoperto che Marina di Campo lo ama.
All’indomani dell’apparizione delle sue opere, l’Assessore al Turismo Lorenzo Baldetti ha fatto sapere che “L’amministrazione li considera un importante valore aggiunto, un’opera per la cui unicità ringraziano sentitamente l’artista. Certo comprendiamo – ha detto - che le manipolazioni ai cartelli stradali generino agli occhi di chi è adibito alla vigilanza problemi di rispetto del codice della strada, ma in questo caso - considerando che sono situati per lo più nel centro abitato dove non c’è eccessivo pericolo – vorremmo lasciarli esposti il più possibile.”
Successivamente potrebbero essere ricomposti in un totem o in un’unica installazione in un’area appositamente adibita a testimonianza che questo brillante artista è stato a Marina di Campo.
Nasce l’amore di Marina di Campo per Clet Abraham: sarà realizzata a breve una mappa di dove poter trovare le sue opere sul territorio (www.Marina-di-Campo.it) e si inviteranno i turisti a visitare Marina di Campo fin dal prossimo ponte del 2 Giugno alla ricerca delle sue opere da fotografare.