“Un’esile spiaggetta, come ce ne sono tante all'Elba, fornisce, direttamente o indirettamente, il sostentamento a gran parte della popolazione, sebbene incomba una erosione, anche se di pochi decimetri l'anno, causata dalle costruzioni fatte dall'uomo, colpevole anche di aver abbandonato l'agricoltura che produceva sabbia per i lidi” . Concetti semplici e significativi, ecologici e di interesse socio economico, espressi da Enzo Pranzini, geologo dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze. Una sorta di appello valido per tutte le amministrazioni comunali isolane. Il docente coordina il progetto nazionale, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che presenta dei risultati scientifici il 17 maggio all’Isola d’Elba alla sala comunale marinese concessa dallAmministrazione Comunale.