Mercato delle valute dell'Isola:
Il Vaporino lungonese è entrato in sofferenza da quando si è sparsa la voce di un prestito forzoso a cui potrebbero essere soggetti tutti i contribuenti del comune, per sostenere le spese necessarie all'abbattimento di ogni albero presente sul territorio e sua sostituzione con simil-essenze arboree realizzate il cemento, vetro, ceramica e resine sintetiche, così che tutta Lungone, liberata dalle fastidiose ed antigieniche piante, richiamerà l'aspetto "topa di nonna" già assunto dalla piazza principale .
Dopo il calo del desiderio subentrato all'infatuazione amorosa dei riesi di montagna per i capoliveresi, e la rappacificazione, si è compiuta l'unificazione monetaria tra le due Rio, che hanno adottato comunemente il Coccolo. Così l'economia del versante torna a respirare, si segnala però il ritiro dalla circolazione delle banconote da 5 Coccoli che riportavano l'errata dicitura "gingue". A Cavo, Palmaiola e Cerboli, che aspirano al ruolo di zone franche, con l'immancabile appoggio dell'ex-ministro Matteoli, la divisa continua a non essere accettata.
Stabile l'Ago campese: da segnalare solo che nel circondario si sta diffondendo la pratica dell'home banking, sempre meno correntisti ricorrono alla desueta pratica di tastare il proprio conto con il culo per controllare la giacenza e la crescita degli interessi.
Marciana: finalmente risolta la diatriba sviluppatasi tra chi puntava sull'intruduzione dello Zecchino Ipogeo ed i sostenitori del Calanchiolo Zeccarolo! Tacitando anche le ultime spinte frazioniste, che peroravano l'introduzione del Puginco e addirittuta dell'Ogliero, il sindaco ci ha dato un taglio netto, come suo solito, con il conio del Tronchesino Aureo, così anche l'ultimo dei Borghi Elbani si è dotato di moneta.
Quasi un crack alla Marina dove il Ciumeo, baldanzosamente introdotto sul mercato con l'intenzione di misurarsi col Ruggero capoliverese, per strappargli il ruolo di divisa elbana capofila e di riferimento, sta in caduta libera; dalla pretesa parità nominale iniziale in breve la moneta marinese è andata a picco: attualmente occorrono 4,2 Ciumei per un Ruggero. Praticamente deserta l'asta delle obbligazioni per la realizzazione del nuovo mega-porto: presentata soltanto una busta che non conteva altro che un misterioso messaggio: "Cuccù Cimabue che lo fai!"
Solo note positive dalla capitale bancaria e monetaria (oltrechè morale) dell'Isola, il consiglio dei saggi capoliveresi nella sua ultima adunata, preso atto del successo della valuta paesana, su proposta dell'indiscusso capo, ha deciso il conio di una nuova moneta celebrativa della principale tra le attività motrici dell'economia locale: si chiamerà "Nuovo Rudero" e avrà un valore di 5 centesimi di Ruggero, ovverosia detenere un Ruggero equivarrà ad avere venti nuovi ruderi in tasca. La moneta riporterà su una faccia il profilo del sindaco idealizzato come romano imperatore e la scritta RCM-CLS (acronimo di " Roma est Caput Mundi sed Caput Liberi est Secundi) sul rovescio la riproduzione di un rudere fresco di giornata e la scritta "Condonum omnia absolvit".
Buona Pasqua
PS - di quadrini datecene pochi ma boni (e veri)
(vignetta di CUSH)