Cari lettori
Mi è stato da più parti segnalato che vi è tra la gente dell'Elba la diffusa convinzione che io sia l'autore dell'articolo uscito sul 1° Numero del neo-rinato Corriere Elbano firmato "Pietro Gori"(!) titolato "I tre moschiettieri della fondazione dell'Erba".
L'equivoco è probabilmente stato generato dal fatto che i redattori del quindicinale (bontà loro, ma abbastanza inspiegabilmente) in testa al suddetto articolo hanno citato un lavoro del 1974 (rieditato nel 2008) che scrissi insieme alla mia (purtroppo) scomparsa consorte Patrizia Piscitello.
A tal proposito tengo a precisare:
a) Che il rispetto che nutro verso la figura di Pietro Gori (alla quale quale ho dedicato un bel po' di tempo e studio) mi impedirebbe comunque di usare il suo nome in calce ad un qualsiasi mio scritto
b) Che per la stessa ragione non mi permetterei mai di figurarmelo come consumatore d'assenzio o di cannabinoidi alle ghiaie ai fini di un vaneggiamento intorno ad una contemporanea polemicuccia da comari nobilitata dai caratteri tipografici
c) Che fino ad oggi dalla famiglia Onorato ho ricevuto (in reiterate occasioni) solo querele e minacce o annunci di querela (senza per fortuna subire condanna alcuna). Figuriamoci quanto sia disponibile a prestare la mia opera per un'impresa editoriale che da questa è emanata
d) Che mi manca il tempo per fare cose ben più utili e dilettevoli; citando l'Avvelenata di Guccini "godo molto più etc."
in fede
l'anziano (ma non ancora del tutto rincoglionito)
Sergio Rossi