Il Signor Dario Ferro ci ha inviato uno stringato messaggio nel quale si legge:
Volevo avvisare che le piante "velenose" "Melia azedarach " ai Giardini delle Ghiaie sono state sostituite con altri alberi.
Dato che il Consigliere Comunale Riccardo Nurra mi aveva accusato, dicendo che mi volevo fare solo pubblicità, questa sostituzione "alla zitta" conferma la giustezza dei contenuti del mio post "privato" su Facebook, nel quale sostenevo che dette piante erano velenose.
Dario Ferro.
Gentile signor Ferro, lei ha perfettamente ragione, in luogo di ammettere implicitamente (alla zitta) la validità del suo allarme, provvedendo alla giusta rimozione delle essenze arboree di che trattasi, l'amministratore in questione, specie dopo la sicumera delle dichiarazioni iniziali, "averebbe fatto meglio fegura" (trad. dal ferajese: ne sarebbe uscito molto meglio), ammettendo pubblicamente l'imprudenza iniziale, fatto che avrebbe avuto valenza pure di scuse, verso chi (come lei in primis, ma anche come la Dott.ssa Giovanna Neri ed in subordine questa testata) aveva segnalato il caso.
Ma non si crucci più di tanto, così come l'importante non è di che colore sia il gatto, ma che acchiappi i topi, l'importante è che sia stata disattivata una potenziale "insidia" a cui sarebbero stati esposti in particolare i più giovani nostri concittadini.
E anche se ci giungesse una dichiarazione del tipo "tanto volevo scende' - come disse quello che cascò dal ciuco" facciamo buon viso a carente stile (che è merce - lo stile - che non si acquista in farmacia).
La ringraziamo per averci scritto