L'arcinoto Professor Placido Staticoni, padre e massimo divulgatore della oramai universalmente condivisa Teoria del Pensiero Inerte, in una sonnolentissima conferenza muta tenuta dal suo letto king size ad una ronfante platea di entusiasti sebbene addormentati sostenitori sembra aver citato, fra un biascichìo e l’altro, la nostra amata isola e nella fattispecie la nostra amatissima Bagnaia quale esemplare esempio di “stasi multidecennale immotivata”, in sostanza la perfetta trasposizione nel mondo fisico dell’aerea concezione speculativa del Pensiero Inerte.
La citazione del mai realizzato completamento della variante bagnaiese dimostra che, al di là degli orientamenti politici e/o culturali, tutte le amministrazioni portoferraiesi degli ultimi vent’anni hanno contribuito con zelo e determinazione in maniera preponderante all’indiscutibile successo della Teoria del Pensiero Inerte.
La felice comunanza di intenzioni ha per oggetto la variante bagnaiese, completata nel tratto di sua competenza dal Comune dell’allora Rio nell’Elba nel lontano 1991 e tuttora mancante dei circa 200 metri di competenza del Comune di Portoferraio. Con inossidabile coerenza tutte le amministrazioni locali succedutesi da allora, di sinistra, di destra, di dritta o di mancina, di babordo o di tribordo, pur promettendola a quegl’instancabili creduloni dei locali ad ogni campagna elettorale, non l’hanno mai realizzata.
Correva il 1992 quando l’allora Assessore ai LLPP di Portoferraio comunicava, per la prima volta, alla Associazione per la difesa ambientale di Bagnaia il suo personale interessamento per il completamento dell’opera, aggiungendo altresì di aver affidato il progetto all’ufficio tecnico del Geom. Bracali.
Poi più nulla di scritto fino al 1996, quando la variante appare addirittura nel Piano Regolatore Generale, redatto in quell’anno, come di prossima realizzazione.
La graziosa burla che, tramandata oralmente, prosegue di Giunta in Giunta fino ai giorni nostri, ha sicuramente allietato le grigie giornate degli Amministratori locali che si sono nei decenni succeduti ed è diventata il refrain prediletto dai bagnaiesi ad ogni campagna elettorale.
Nel ringraziare tutti i protagonisti della Saga della Variante Mancante i bagnaiesi ad una sola voce chiedono la definitiva ufficializzazione dell’antichissimo Rito della Promessa Inevasa, da tenersi, da ora nei secoli, il giorno di apertura di ogni campagna amministrativa della nostra magnifica, ma purtroppo graniticamente inerte, Portoferraio.
Il Mitile Ignoto