Capre! Capre! Capre! Così ci definirebbe Vittorio Sgarbi dopo aver visto le tre liste elettorali che si contenderanno il primo mandato amministrativo, il più importante, del Comune di Rio. Non solo non siamo riusciti ad esprimere un candidato a Sindaco di Rio Elba, non abbiamo neanche preteso che almeno una delle tre liste ci garantisse il Vicesindaco e la metà dei componenti della Giunta. Il livore ed il rancore verso qualcuno ci ha trasformati in capre inferocite che hanno guardato al nemico da abbattere e non al bene del paese. Accecati dalla rabbia non siamo stati capaci di guardare al di là del nostro naso e ci ritroveremo definitivamente annessi da quella che fu la nostra frazione. Rio Nell’Elba sarà la seconda frazione del Comune di Rio Marina. La seconda, perché Cavo conterà di più. Ai nostri nipoti, quando ci chiederanno perché devono andare a scuola a Rio Marina; perché devono fare la carta d’identità a Rio Marina; perché l’ufficio tecnico è a Rio Marina; perché il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale sono a Rio Marina; risponderemo che l’importante era non far vincere il nostro nemico. I nostri nipoti, costretti a pagare per la nostra miopia, non capiranno, perché neanche sapranno chi fosse il De Santi. Non ci perdoneranno, perché i sindaci passano mentre i paesi restano. Solo quando vedremo vendere il palazzo Comunale di Rio Nell’Elba, ormai inutile, per pagare i lavori di manutenzione a quello di Rio Marina, capiremo di aver sbagliato, ma sarà troppo tardi. Come spesso accade, la pagliuzza negli occhi ci ha impedito di guardare alla trave che stava cadendo. L’odio ci ha accecati al punto di portarci a tradire quei valori in cui credevamo di credere fino alla morte.. Buon voto a tutti!
Ilario, Sabino, Sabba