E' nota la storiella del tipo che, non riuscendo per la bassa statura a salire sul cavallo che aveva appena comprato, si rivolse al preferito tra i santi, Antonio, chiedendogli la grazia; dopo la prece, invaso da sacro furore, spicco in effetti un balzo come mai aveva fatto, atterrando dall'altra parte dell'equino.
Questa sembra, per diverse attività del centro storico, la morale ricavabile dal fine settimana che ha visto concentrarsi negli stessi giorni lo storico Rally automobilistico e il mercato europeo, imponenti manifestazioni che hanno avuto necessità di spazi enormi per potersi svolgere. Ogni area adibita o utilizzabile come parcheggio è stato quindi inevitabilmente 'sequestrata' per la bisogna, togliendo di fatto quasi tutta la sosta disponibile. Per carità, due, anzi quattro passi non hanno mai fatto male a nessuno e con quello che passa il convento, ce ne fossero di manifestazioni 'fuori stagione' che portano molti a conoscere l'isola e offrono a chi c'è già un motivo di svago.
Alle proteste, anche degli ambulanti dell'annullato mercato del venerdì, ha risposto il Sindaco, limitandosi a dire che queste manifestazioni non le hanno decise loro. Il suolo pubblico, lo dice la parola, viene concesso - non da Ponzio Pilato - per tempo, e quindi l'auspicio che senti bofonchiare nei semivuoti bar del centro mentre prendi il caffè è quello ovvio: programmazione.
CR