Gino: O Alfredo, ma porca puttana, che fine avevi fatto?E’ una vita che ‘un ti vedo!
Alfredo: Stai zitto, ci ho avuto un attacco di sciatica che ‘un te l’augura’.
Gino: sei andato dar dottore ? Ora ci so’ delle punture che dicono facciano bene.
Alfredo: sì ci so’ andato dar dottore, ma dopo due o tre visite, visto che la sciatica ‘un passava, nonostante le punture che m’aveva segnato, sai cosa m’ha detto? Caro Alfredo, i dolori so’ come le corna, chi ce l’ha se li tiene. E così m’ha sistemato.
Gino: ma era una battuta! Mi sembra che ora tu stia meglio, ‘un è vero?
Alfredo: sì un po’ meglio sto, ma tu sapessi come so’ stato male!
Gino. Ci credo. Ma ora cambiamo discorso. L’hai saputo der Presidente della Repubblica Mattarella ch’ è venuto all’Elba quando so’ cominciate le scuole?
Alfredo: sì certo, ho visto anco la trasmissione alla televisione. Cosa voi, quando un potevo cammina’, ho passato giornate inchiodato al teleschermo. Mi so’ puppato tanti programmi di merda, ma la trasmissione co’ Mattarella m’è piaciuta tanto. Bisogna di’ bravo a chi s’è dato da fa’. Soprattutto a quella professoressa Battaglini che comanda la scuola che c’è tra la Coppe e la Posta.
Gino: hai sentito che bel discorso ha fatto il nostro Presidente? Bello davvero.
Alfredo: dé, ma Mattarella è uno che c’ha capo, è ‘struito, quando apre bocca si sente che sa il fatto suo. ‘Un è mica come tanti politici d’oggi che quando aprono bocca ti fanno casca’ le braccia pe’ le favate che dicono. Ma lo sai cosa t’ha pensato sempre lei, quella professoressa pe’ raddrizza’ que’ ragazzi che a scuola ‘un si comportano bene e vengono sospesi?
Gino: sì l’ho saputo. Anziché consentilli di stassene a casa senza fa’ nulla o a giro a bighellona’, li manda a fa’ de’ servizi sociali, ad assiste, ad esempio, chi n’ha bisogno.
Brava, l’ha proprio pensata bene!
Alfredo: è finita su’ giornali e l’hanno chiamata anco alla televisione. L’idea che ha avuto è piaciuta tanto. Ah! a proposito di politici senza capo... o der Comune che mi dici te che in questi giorni sei stato sempre a giro.
Gino: O che ti devo di’. Sempre peggio. Ferari ha rischiato di dovessi dimette pe’ una storia di debiti della Comunità montana dove era Dirigente. Dalla maggioranza è tutto un fuggi, fuggi. Se n’è andata anco quella che era Assessora alla pubblica istruzione. M’hanno detto che, pe’ legge, il Sindaco deve sostituilla co’ un’altra donna, ma per ora ‘un ha trovato nessuna disponibile. E allora, pe’ trovalla, hanno fatto addirittura un bando pubblico.
Alfredo: un bando pubblico? O questa è nova! Presero un sacco di voti alle elezioni comunali nel 2014, possibile che ‘un riescano a trova’ una donna?
Gino: ma Alfredo, questa Amministrazione è arrivata al lumicino, chi voi che si vada a vota’ l’anima pe’ da’ una mano al Ferari?
Alfredo: sai che ti dico? In Comune ci vorebbe gente come quella professoressa che ha fatto veni’ Mattarella e che ha messo al pigio gli studenti che a scuola fanno casino.
Gino: Hai ragione, anche per fa' poggio e buca, dopo diversi ciuchi, una professoressa sarebbe il suo...
Alfredo: Questi ‘un sanno nemmeno fa’ funziona’ a modo l’orologi der Comune. Quello sopra ir palazzo comunale da una vita è spento e ‘un sona più.
Gino: In compenso quello sulla porta a mare, dalla parte di piazza Cavour, da un bel po’ , è fermo a 25 alle 3... Bona Alfredo, m’ha fatto tanto piacere rivedetti. ‘Un da’ retta ar tu’ dottore. Curati e vedrai che la sciatica ti passa.
Alfredo: Lo spero tanto
Wack (gabbiano scolastico/amministrativo)