Gino: Alfredo hai festeggiato lunedì sera dopo che hai saputo come so’ andate l’elezioni comunali?
Alfredo: deh o come potevo ‘un festeggia’? Anzi ti dirò, ho festeggiato du’ vorte. Pe’ la vittoria di Zini e pe’ lo stiaffo ch’ preso ir Barbetti a Capoliveri. E chi l’avrebbe pensato che a Capoliveri avrebbero fatto iccase. E c’è ir sospetto che quarche scheda dell’avversario di Barbetti, ‘un mi ricordo come si chiama, sia stata annullata.
Gino: Io a esseti sincero ho votato pe’ Meloni, pecché in lista c’aveva ir Fornino che s’è dato tanto da fa’, povero bimbo, pe’ rimedia’ a quello che ‘un faceva ir Ferari. Che ti devo di’, pò darsi che sia anco un po’ rincoglionito, come m’ha detto la mi’ moglie, che stamani era sempre incazzata, ma m’è venuto di fa’ così.
Alfredo: no, no, io ho votato Zini, caro, senz’esita’. E lunedì sera a casa mi’ so’fatto du’ prosecchini insieme ar mi’ figliolo pe’ festeggia’ la vittoria dello Zini e quello ch’è successo a Capoliveri. E ha brindato anco la mi’ moglie che ‘un beve mai.
Gino: e ti sei dimenticato di quello ch’è successo a Marciana. E’ inutile fa’, uno ch’ha fatto ir Sindaco pe’ 10 anni come la Bulgaresi , e ir Barbetti l’ha fatto anco di più, alla fine fa come ir pesce, dopo tre giorni puzza.
Alfredo: Senti un po’ ma, secondo te, lo Zini nella prima seduta der Consiglio comunale, ‘un farà mica la favata che fece ir Ferari di canta’ le Rificolona?
Gino: ma che dici! E poi co’ tutto quello c’avrà da fa’ pe’ rimette in sesto Portoferaio, ‘un credo che Zini abbia tanta voglia di canta’. Ma l’hai visto com’è messo ir paese? Si trova proprio ‘na bella gatta da pela’!
Alfredo: è vero, si dovranno fa’ ir mazzo dalla mattina alla sera. Speramo che ci rieschino, anche se a fa’ meglio della banda che c’era prima ci vole poco.
Gino: si, va be’, ma lo Zini ha detto che vole fa’ rinasce’ Portoferaio e allora ‘un si po’ contenta’ di fa’ un po’ meglio. A canta’ nella prima seduta der Consiglio comunale mi sa’ che porta male. Guarda che fine hanno fatto Ferari e compagnia. ‘Un hanno fatto altro che letica’ prima della campagna elettorale e anche durante. Se le so’ dette di tutti i colori.
Alfredo: hai visto il Lanera quanti voti ha preso? Nessuno l’ha voluto. Tutti l’hanno trattato come Calimero, ir pulcino piccolo e nero, e lui, da solo, s’è fatto la lista, ha beccato più di settecento voti e entrerà pe’ la prima vorta in Consiglio comunale.
Gino: più votato è stato ir Meloni. Pe’ me deve ringrazia’ soprattutto il Fornino che co’ tutte le buche pe’ le strade ch’ha dovuto tappa’ ce l’ha fatta a ridiventa’ consigliere comunale e l’ha messo ner brocchetto ar Bertucci e anco ar Der Mastro che addirittura pensava di poteccela fa’ a diventa’ Sindaco. Ma ir Marini è passato?
Alfredo: no. Ir Di Tursi e ir Marini, ch’è stato Vice Sindaco e Assessore a tutto, ‘un ce l’hanno fatta nemmeno a arriva’ a mille, come d'ereno i garibaldini. Pensa un po’ che sfortuna, si so’ fermati a 999! E’ passato solo l’avvocato.
Gino: Deh ma quelli in mille rovescionno l'Italia!
Alfredo: o che voi che rovescino questi? Possono rovescià qualche pentolata di pasta ner colino, e poi vedrai che Di Tursi si dimetterà e farà entra’ in Consiglio ir Marini ch’ ha preso più preferenze di tutti quelli ch’ erano in lista... d’artra parte almeno un premio di consolazione ir Marini se lo merita. Bona Gino!
Gino: Bona Alfredo. Auguramoci di poté commenta’anco le prossime comunali, tra cinqu’anni!
Alfredo: Aora ti dico come m'ha imparato la mi' nepote che ha fatto le scuole alte
Gino: E che sarebbe?
Alfredo: faccio una mossa apotropaica
Gino: e che vor di' atostrofaica?
Alfredo: mi tocco i coglioni ...bona!
Wack (gabbiano elettorale)