Cosimo: Caro Gabbiano, non voglio metter bocca su quello che combinano chi amministra la mia città, ma una cosa devo dirtela.
Gabbiano: mi dica Granduca, sono tutto orecchi.
Cosimo: anche dove mi trovo, nell’altro mondo,siamo attrezzati e da qualche tempo ci hanno fornito anche un computer e grazie al vaifave……..
Gabbiano: mi permetta, Granduca, si pronuncia uaifai……
Cosimo: va be’, non fare il pignolo, cosa pretendi da me che so’ vissuto diversi secoli prima di te, che pronunci bene l’inglese? Insomma ti dicevo che grazie al computer e al……uaifai come dice te, posso sbircia’ nell’albo pretorio del Comune e legge’ tutto quello che decidono di fa’. E allora sai cosa ho scoperto l’altro giorno? Ho letto un provvedimento, non ricordo se era della Giunta, con il quale viene deciso di acquistare una cosa e per ora non ti dico cos’è.
Gabbiano: perché?
Granduca: Perché deve esse’ una sorpresa. Dunque, in quel provvedimento è scritto, te lo leggo:
Richiamato l’art.107 del Testo unico n°267/2000;
Vista la delibera della G.C.(le due lettere stanno per Giunta comunale, perché non lo scrivono?) N°58 del 19/04/2019 con la quale si è proceduto alla variazione della macro struttura dell’Ente ( che roba è?) e all’assegnazione di personale;
Visto il decreto sindacale n°….del……..con il quale è stato nominato il Dirigente dell’Area 1 ( di cosa ?);
Visto il D.Lgs. n°118/2011, come modificato ecc…ecc….. relativo alla disciplina dell’armonizzazione dei sistemi contabili nonché gli allegati ecc…ecc……(che vuol di’?);
Vista la deliberazione del Consiglio comunale n°26 del 16/04/2019 recante approvazione del Bilancio di previsione pluriennale 2019-2021 e relativi allegati e del documento unico di programmazione 2019-2021;
Gabbiano: va bè, Granduca, stringa che qui oggi c’è una sciroccata che mi porta via e non la sento nemmeno tanto bene……
Granduca: io vorrei stringe’ ma la determina non finisce mica qui. Sono appena all’inizio. Ti dovrei legge altri 14 paragrafi …..
Gabbiano: 14? No per carità!
Granduca: Va be’ non te li leggo tutti. Ti dico solo che 3 iniziano con VISTA ( la delibera, la circolare ), 2 con Visto ( il Regolamento comunale di contabilità e un articolo di una legge del 2006) , 5 con DATO ATTO, 1 con RITENUTO, 2 con CONSIDERATO e 1, l’ultimo, con ACQUISITO (un parere tecnico favorevole non ricordo di chi )……..
Gabbiano: per favore Granduca, non ne posso più, mi dice ora cosa doveva acquista’ il Comune?
Granduca: non ci crederai, ma dopo “un pippone” di quasi due pagine ho scoperto che il Comune deve acquista’, per la celebrazione del IV Novembre, “una corona di alloro grande con una striscia tricolore”…al prezzo, credimi ho letto bene, di 82 euro compresa Iva!
Gabbiano: ma davvero? Roba da matti! O se dovevano fa’ un acquisto, non so, di 10 mila euro, cosa scrivevano, la Divina Commedia? Mi viene poi da ride’ a pensa’ che anche pe’ comprà 100 rotoli di carta igienica debbano rifa’ lo stesso “pippone”.
Granduca: certo dovrei starmene zitto io, perché, quando ero al Comune di Firenze, se volevo compra’ qualcosa o affida’ un lavoro a un’ impresa lo facevo le più volte a voce, senza scrive’ nulla o se dovevo per forza scrive’, come quando detti incarico agli architetti pe’ costrui’ Cosmopoli, scrivevo molto poco, ma chiaro. Ora i tempi so’ cambiati. Si vole che l’ Amministrazioni comunali siano trasparenti nel fa’ le cose, e quindi tutto quello che viene deciso e scritto deve esse’ portato a conoscenza de’ cittadini con la pubblicazione all’albo pretorio. Tutto giusto! A mio parere, però, non basta pubblicarlo, ma bisognerebbe anche che fosse breve, chiaro e comprensibile da parte del cittadino che legge.
Gabbiano: e poi è proprio vero che chi scrive ha VISTO tutte quelle leggi, quei decreti, quelle delibere, quei regolamenti che citano?
Granduca: penso proprio di no.
Gabbiano: e allora che lo scrivono a fa’? Alla prossima Granduca, non la sento più.
Wack Gabbiano Burocratico