Carissime studentesse, carissimi studenti, carissime dottorande e assegniste e carissimi dottorandi e assegnisti,
è un momento complicato per il pianeta intero e dobbiamo mantenere lucidità e raziocinio. Vorrei fare un appello affinché, indipendentemente dalle misure restrittive adottate, prevalgano i comportamenti virtuosi di TUTTI i singoli, che si traducono poi in comportamenti virtuosi di TUTTA la società.
Solo in questo modo potremo vincere questa importante battaglia: non ci sono miracoli, bisogna evitare i contagi e dobbiamo sacrificare per un po’ di tempo il nostro stare insieme. Non ci sono alternative, è così; tanto semplice, quanto complicato da raggiungere.
I sistemi totalitari conseguono questo obiettivo con la coercizione; se vogliamo rivendicare che le democrazie sono sistemi a maggior grado di civiltà delle
dittature dobbiamo ora mostrarlo con fatti concreti. Usate per la prima volta nella vita i social sfruttandone un’eccezionale virtù fino a ora negletta: possono consentire di fare vita social(e) a distanza senza contatti! Create delle chat su Whatsapp, ridete, scambiatevi foto, ascoltate musica, guardate film, fate come se foste in un pub o in una discoteca, ma state distanti a chilometri, non a metri!
Davvero non è l’appello dovuto e retorico del Rettore, ma di un uomo di scienza che sta cercando con ogni strumento di interpretare razionalmente questo difficile e serio momento.
E ora solo per le studentesse e gli studenti: stiamo cercando di mettere l’Ateneo in grado di erogare tutta la didattica a distanza – ad esclusione ovviamente delle esercitazioni di laboratorio, campo, etc. – entro la prossima settimana. Si tratta di un’impresa abbastanza complessa e onerosa, ma ce la stiamo mettendo tutta! Vi prego di avere un po’ di pazienza per l’intera settimana e di consultare le istruzioni per studenti al link https://www.unifi.it/p11753.
Per i laureandi sessione straordinaria di aprile 2020: stiamo lavorando a trovare soluzione per farvi laureare tutti, anche coloro che devono sostenere ancora esame o chiudere tirocinio. Entro due-tre giorni vi comunicheremo decisioni prese in tal senso.
Sono certo che mi seguirete in questa opera di civismo: pensate che siete quasi 50.000, ossia 50.000 persone in meno per il contagio. Ripeto la sommatoria di tanti comportamenti virtuosi dei singoli può essere veramente l’arma vincente.
Grazie a tutte e tutti per la collaborazione che sono certo sarà massima e unanime.
Luigi Dei - Rettore dell’Università degli studi di Firenze