Vivo su questa isola, dal lontano 1989.
Sono sbarcata nel mese di maggio e l'ho amata subito.
Mi ha dato la possibilità di vivere da sola, grazie ad un lavoro, che non sapevo fare, ma la segreteria o la commessa non mi avrebbe permesso di pagarmi l'affitto.
Tutto questo per dire, che quello che sono, l'ho fatto e creato qui, in questa isola.
Ho amato, sono stata amata, ho pianto per non riuscire a diventare madre e poi è arrivata Marta.
Mia figlia è la donna che mi ha insegnato ad amare, migliorarmi e che ancora, adesso, ogni giorno dalla Spagna, riesce a colorare di bello i miei pensieri.
Ho genitori, che da quando sono in casa, sento 2 volte al giorno, che vivono da soli, in Valdarno, con dignità e rispetto delle leggi.
Un fratello, che lavora ad Alessandria, che stanco e preoccupato, per suo figlio, per noi, per i nostri genitori, lontano da tutti, si attacca al telefono ogni giorno e poi parenti e una nonna ultra centenaria, che vive in Basilicata.
Qui ho un amica, sorella-socia, che mi supporta e sopporta, ma che vedo solo nelle videochiamate.
Ho avuto la fortuna di intrecciare amicizie vere, che ho accanto ancora adesso, ma anche nemici, perché non ho sempre un buon carattere, dico quello che penso, che è di sicuro da apprezzare, ma non sempre i miei toni, sono corretti, ci sto lavorando!
Tutto questo, sempre lavorando, a volte per gli altri, ma per lo più come titolare a Procchio.
Sono 9 giorni, che sto in casa, sono andata al Despar, per comprare il latte.
Stare da sola non mi crea problema, in questo momento specifico, mi terrorizza, il futuro, mio e degli tutti.
Abbiamo la fortuna, di essere qui, separati da un canale, allora perché non chiudere? Tutti con l'obbligo di fare il tampone, aperto solo agli adetti del cibo.
Diventeremo un'isola freecorona!
Potremmo tutti tornare in strada, riaprire le nostre attività, tornare a vivere e a non creare problemi al nostro ospedale.
Che senso ha restare a casa, se le imprese, lavorano, senza mascherina, tabaccai, farmacie, supermarket a contatto con tutti e che nella mia unica uscita potrebbero diventano il luogo o la persona, che mi fa contrarre, questo terribile virus?
Se non decidono di chiudere, il problema sarà di molti, dovremmo chiudere le attività e cercare di partire per la Cina, per trovare lavoro in qualche fabbrica che costruisce mascherine.
Vi prego chiudiamoci, per poter aprirci al mondo, nel futuro.
Vi prego, informatevi, arriveremo a settembre e poi chissà.
Giovanna Gruosso