Alfredo: Pronto Gino, o dov’eri? E’ pochino che ti chiamo!
Gino: Deh, ero sempre a letto. Anche te mi chiami che ‘un so’ nemmeno l’otto di mattina! Comunque come ti va? Le rispetti le regole?
Alfredo: le rispetto sì, praticamente sto sempre in casa. Se devo usci’ mi porto dietro la dichiarazione. Ora te mi devi di’. ‘Un avrei mai pensato, alla mi’ età, di dovemmi giustifica’ pe’ sorti’ di casa. L’hai saputo dell’ordinanze che ha fatto ir Sindaco di Porto Azzuro? Me l’ha detto ir mi’ figliolo. Pe’ certe cose posso esse’ anco d’accordo. Per esempio sulla chiusura der cimitero. Ma su artre….
Gino: ma un Sindaco po’ falle l’ordinanze? O ‘un ne fanno già Governo e Regioni?
Alfredo: no, sembra che le possa fa’, ma deh ha detto che i cani ‘un li possono porta’ a giro più di du’ vorte al giorno. O se c’hanno la prostata che ‘un ni funziona tanto bene? E poi la gente, secondo ir Papi, pole fa’ du’ passi a una distanza da casa ar massimo di 100 metri e pe’ un’ora sola. E se i Vigili fermano uno e pensano che sia distante da casa più di centro metri e quello che viene fermato ‘un è d’accordo , prima di fagli il verbale, che fanno? Si mettono a misura’? Roba da chiodi!
Gino: ma poi come fai a sape’ che uno è uscito da più d’un’ora? La mi’ moglie m’ha detto che anco pe’ anda’ a fa’ la spesa ha messo de’ limiti. Possono anda’ ogni quattro giorni. E cor pane come la metti? Ha messo i dipendenti der Comune e i volontari davanti a’ negozi pe’ controlla’ chi entra e segna’ ir nome su un registro.
Alfredo: E così prima di fa’ entra’ la gente devono guarda’ ir registro? Te lo immagini, tra quarche giorno, ir casino fori dar negozio? E se uno va alla Coppe e dopo du’ giorni va ar Conadde, come fanno a accorgesi che ‘un so’ passati 4 gorni? O se dopo du’ giorni va il marito a fa’ la spesa cosa li dicono che un pole entra’? Qui mi sembra che ir Papi abbia dato di fori! Quello che deve fa’ un Sindaco d’un piccolo paese, è parla’ co’ la gente e spiegalli come si deveno comporta’. Lui è anco medico e la possibilità di parla’ co’ su’ cittadini ce l’ha, eccome!
Gino: ma, a me mi sembra che voglia fa’ un po’ ir primo della classe.
Alfredo: te lo voglio di’ Gino, il coronavirus m’ha fatto anche un bel regalo. I mi’ nipoti ‘un li posso incontra’, e mi mancano, ma lo sai che è già du’ vorte che m’hanno chiamato pe’ senti’ come sto ar telefonino della mi’ moglie così posso anco vedelli? E pensa’ che quelle du’ merde, a meno che ‘un abbieno bisogno, ‘un chiameno mai. Comunque sempre belli der su’ nonno. A esse’ sincero questa epidemia m’ha fatto veni’ du’ palle che ‘un ti dico. Alla televisione ne parlano dalla mattina alla sera; a senti’ tutti quelli che chiacchierano sembra che sieno tutti esperti, come co’ le partite di carcio che so’ tutti allenatori. In una trasmissione hanno invitato anco quell’antepatico di Sgabbi, Sgarbi come si chiama, che sbraita sempre, s’incazza (o fa finta) e offende anco. ‘Un lo sopporto. La mi’moglie è preoccupata e mi dice sempre di spenge la tv. Ora cambiamo discorso, se no comincio male la giornata. Hai letto che vogliono fa’ un museo der mare alle Galeazze?
Gino: sì. Ci vogliono mette’ ‘na balena d’una trentina di metri, derfini, orche e altri pesci. Anco quarche filme pe’ fa’ conosce le bellezze der mare e poi ci vogliono vende i prodotti tipici dell’Erba.
Alfredo: bella cosa, certo! Speramo che come prodotti tipici t’offrino anco zeri marinati, acciughe sott’olio, fettine di totano ripieno o alla diavola, sardine alla brace o una granfia di porpo lesso nostrale da piglia’ dalla pentola colla forchetta, come si faceva all’epoca di Bacocco, te lo ricordi?
Gino: Come no! Ma senti, che fine farà l’unico negozio di generi alimentari e vari che c’è rimasto nel centro? Ir Comune ce lo dovrebbe di’, ‘un credi?
Alfredo: Hai ragione ! Bei mi tempi quando potevi anda’ dar Marianelli, da Mario ir Castelse, da Miro in piazzetta Dusciocché o dal Lenzi in via der Carmine!
Gino: e ti dimentichi der mercato coperto ch’era proprio dentro le Galeazze. Che spettacolo era! C’era di tutto. E che personaggi! Dora cor su’ marito Pezzettino, la Bionda, Renzo ir Galletti che cantava, ir Falcone, ir Coradazzi co’ l’Upinelba. Se dovesse spari’ anco ir CRAI sarebbe un bel guaio! E sarebbe un’altra bella mazzata pe’ ir centro storico. Altro che Cosmopoli rinasce! Ora devo anda’ ar bagno Alfredo.
Alfredo: ciao Gino. La prossima telefanata tocca a te, ricordatelo.