“Non votare Rodotà perché l'ha proposto Grillo è come affermare che la topa fa male perché piace a Berlusconi”. Mi è venuto da scriverlo su facebook stasera quasi “pensando a voce alta”.
Intendiamoci: alle primarie del centrosinistra ho votato Vendola al primo turno e Bersani al ballottaggio, alle elezioni ho fatto la croce sui simboli di SEL alla camera ed al senato, non posso essere accusato certo di criptogrillismo. Ma così come “non è importante di che colore è il gatto, l’importante è che acchiappi i topi”, di fronte ad una proposta, ad un’idea, si dovrebbe valutarne la sensatezza in assoluto, prima di negarne a priori la validità sulla scorta della sua provenienza.
E se è stato, ed è un tragico errore – a mio modo di vedere – il pilatesco, e offensivo: “sono tutti uguali”, la pretesa di non contaminarsi del M5S, la rinuncia a realizzare buona parte del suo stesso programma chiamandosi paradossalmente fuori dalla politica, considero una cazzata senza precedenti “non ricevere” una decentissima proposta come quella di Stefano Rodotà presidente, mossa dai grillini .
Notevolissima è poi la “pensata” di presentare mentre si nega l’appoggio alla candidatura del Garante della Privacy, l’alternativa Marini, un moderato che piace a Berlusconi ma non ha neanche il pregio di riscuotere la simpatia della destra piddina, quella che fa capo a Matteo Renzi: e così la più grande forza della sinistra italiana che è entrata in questa vicenda divisa in due si ritrova attualmente spaccata (minimo) in tre, perché alla frazione renziana si è aggiunta quella di chi la vede più radicalmente. Un capolavoro politico insomma.
La politica è anche e soprattutto arte del mediare, ma ciò presuppone che su entrambi i piatti della bilancia si pongano dei valori, e quando su un piatto si ha l’impressione che sia stata messa la speranza di salvezza dell’augusto e minacciato culo del cavaliere, per quanto nobile possa essere ciò che gli fa da contrappeso, il risultato sarà comunque ingozzato come un indigeribile rospo da una consistente parte dell’elettorato di un centrosinistra che proseguendo su questa direttrice andrà verso lo spappolamento.
Personalmente questo batrace gracidante lo rispedisco al mittente