Una delle più belle gag di un divertentissimo vecchio film di Woody Allen (Il dittatore dello stato libero di Bananas) , è costituita dal dialogo di due paracadutisti statunitensi che vengono inviati ad intervenire sul teatro di uno scontro “rivoluzionario”.
“Questa volta la CIA – dice uno – non sbaglia certo con chi schierarsi!”
“Perché – chiede il commilitone – con chi stiamo?”
“Mezzi da una parte, mezzi dall’altra!”
Orbene. Sarà che l’età che s’avanza ci rende meno lucidi, sarà che da troppo tempo manchiamo dalla Piaggia, ma a occhio la Sinistra di Rio Marina ci pare più disorientata della CIA di Woody Allen.
Ricapitoliamo per chi si fosse perso qualche puntata:
- A Rio Marina governa il Commissario Prefettizio, il precedente sindaco eletto dal centro-destra ha interrotto anticipatamente il suo mandato, la signora in questione è stata brutalmente impallinata, non già, come sarebbe parso logico, dalla sinistra, ma dalla sua stessa lealissima maggioranza
- Scende in campo un gruppo di giovanissimi che però si aggrega intorno ad un maturo rispettabile signore (nostro coetaneo ed amico), il gruppo non fa mistero di contestare la vecchia politica ed i suoi strumenti come i vituperatissimi partiti
- Il Segretario del PD (profeticamente in anticipo sui tempi) propone una larga intesa con l’antico avversario Francy Pecos Bill Bosi, il PD lo mette carinamente in minoranza, lui si incazza e si dimette
- Il gruppo dei giovani antipartito dopo qualche mese di attività presenta una sua lista, capeggiata dal maturo
- Il PD (che pure è l’unico partito più o meno vivente alla Piaggia) decide di rinunciare a partecipare con una sua lista alla competizione elettorale e di appoggiare la lista de “la meglio gioventù” di cui sopra
- All’ultimo tuffo, viene presentata un’altra lista che chiameremo "delle intese extra-large" capeggiata dal destrissimo ex vicesindaco impallinatore del suo medesimo sindaco e dalla ex-capogruppo della minoranza di centrosinistra con altri elementi di destra e di sinistra del decaduto consiglio comunale (!)
- L’ex sindaco del centrodestra(UDC) si schiera (col PD) a sostegno della lista anti-partito.
Ora la cosa più buffa è che questo paese di confusi più che persuasi, in cui sfidiamo una persona “normale” a capire chi negli anni passati è stato veramente in maggioranza e all’opposizione (e perché), in un comune nel quale i sindaci sono stati “barati” dalle loro maggioranze, dove si è rischiato di vedere in campo una sola lista, nel recente referendum sul comune unico è stato battuto sul filo di lana da Campo per aggiudicarsi il titolo di “comune più indipendentista dell’Elba”. Ganzi eh..
Abbiamo immaginato una scena epica, ce li siamo figurati tutti compatti i riesi, scendere in piazza e scandire “NO al Comune Unico!” “Vogliamo il nostro comune!” e ci siamo immaginati che qualcuno domandasse loro “Va bene ma per farci cosa?" Ed abbiamo immaginato che dopo un imbarazzato silenzio all’unisono la massa rispondesse con un tuonante: “So una sega!”
Asciugatevi