Luciana e Pierino Ciao,
oggi con un po’ di tristezza mi hanno avvertito che sei ritornata nella casa del Padre, dove sicuramente il tuo amato sposo, dopo una lunga malattia ti aveva già preceduto, ed accompagnato dal suo entusiasmo ti ha accolto a braccia aperte.
Perdere un conoscente, un amico o forse meglio una persona cara, ci fa capire che un pezzetto della nostra vita ci ha lasciato... mi ricordo di Te quando salivi ogni giorno gli antichi scalini dove risiedeva il Comune – da noi chiamato Vecchio - ed immersa nelle scartoffie, la carta era veramente tanta, cercavi di dare risposte a chi si presentava ogni giorno per un consiglio, una pratica o forse una richiesta d’aiuto.
Forse non era tutto, ma non ho mai visto alcuno uscire da quel piccolo ufficio con rabbia, e quei piccoli consigli avevano alimentato la speranza che tutto si sarebbe risolto. Qualcuno dirà, erano altri tempi... ma in un paese dove quasi tutti si conoscono, avere una persona disponibile, era veramente tutto!
Poi è scoppiato l’amore con un bancario, non tanto piccolo, ma venuto come diremmo noi, - dal Continente -, ma aveva un problema... non sapeva nuotare, ed in un’isola era una calamità, anche perché il refrigerio allora era fare il bagno al mare... ma alla fine con una maschera e guardando il fondale sei riuscito nell’intento con buona pace da parte di tutti.
Mi ricordo delle vostre feste estive, dove quasi mezzo paese è entrato nella vostra casa per partecipare ai banchetti, operati dalle mani sapienti di Pierino che forse quella sera mangiava poco, ma era contento del sapore dei cibi e del convivio, dove si scoprono e riscoprono i valori veri quelli dell’amicizia.
E quella volta, che alla festa di Santa Chiara, ti abbiamo costretto a fare il giudice nelle gare sportive di nuoto, con alla fine il palio marinaro – premio una mortadella - quando alle cinque della sera, la Santa aveva pensato di far entrare una brezza di vento che sapeva tanto di libeccio. Te lo ricordavi sempre, anche perché dopo il palio siamo dovuti uscire nuovamente a togliere le boe di gara.
Questo eravate voi due Luciana e Pierino o Pierino e Luciana, e questi valori: quelli veri, li avete trasmessi ai figli Federica, Maria Grazia e Giuseppe rimanendo sempre con il cuore giovane e pieno di entusiasmo per la vita di ogni giorno.
Gianni Sardi