Caro Sergio,
cinquant’anni di carriera, una quarantina dei quali trascorsi da quando ci conoscemmo in quel di Viale Manzoni. Si partiva la mattina con quello sganghero di Fiat 127 Rustica prestata dalla Venatoria, per andare in giro a fare rilievi, tracciamenti di varianti, misure di contabilità.
Dicevi che “fare Cita”, arrampicandoti sulle scarpate o tra la vegetazione, in fondo era divertente e creativo, un modo come un altro per un amministrativo quale eri, per dare una mano ad un tecnico, un modo per mettere a frutto collaborazioni solitamente distanti, ma utili a fare il presepe coi pastori che avevamo, ovvero io e te. Tenevi la stadia sul punto mentre battevo angoli e distanze col tacheometro, e si mettevano picchetti badando bene a referenziarli dato che non era così scontato che l’indomani fossero ancora al loro posto.
La mattina, quindi, aspirante topografo, il pomeriggio giornalista. Ricordo i tuoi pezzi pubblicati sull’Unità che accuratamente ritagliavi per ordinarli nel quaderno a farne curriculum.
Erano gli anni “80
Ricordo la rivolta presso il carcere di Porto Azzurro del 1987: prendesti alcuni giorni di ferie per seguire la vicenda da vicino, con l’impegno e il necessario piglio del giornalista per inviare fatti e impressioni “calde” al tuo giornale.
Ricordo quella volta che entrasti nel mio ufficio - che a quel tempo era accanto a quello di Paolo Locatelli - con Teresa in braccio, nata da pochi giorni; un batuffolo di una sessantina di centimetri che si addormentò sulla mia scrivania. Parlavo piano per non svegliarla, ma rassicurante mi dicesti che lei avrebbe comunque dormito, indipendentemente dal volume del nostro blaterare.
Ricordo il tuo “libro nero” degli strafalcioni raccattati a destra e manca, in continuo costante arricchimento!
Ricordo le prime frane dell’“86 - che hanno allungato il collo fino a pochi anni fa - le informazioni che mi chiedevi per mettere giù pezzi per la stampa locale. fino a quando è nata JoinElba e poi Elbareport.
E con Elbareport è continuata, stavolta sulle tue pagine, la tua ricerca alla fonte delle notizie – per quello che mi riguarda – su strade e frane, dissesti, alluvioni, ghiaccio… sempre all’insegna del dare l’informazione giusta, leale per fatti e dimensioni, mai polemica.
Felice 50°, Sergio, vecchio amico mio
Con stima e affetto
Nicola