Esterno Bar Roma, lato Piazza Cavour, un mucchio di anni fa: a destra al SUO tavolo l'immarcescibile Teodolindo da solo, io pure da solo, sto aspettando qualcuno che ritarda, cosa che non mi mette di buon umore, a poca distanza ad un terzo tavolo, il fastidioso chiacchiericcio di due signore sulla quarantina molto eleganti, molto ingioiellate, molto truccate, un frugolo silente che spizzica svogliatamente un gelato e un tizio che annuisce con l'aria da cavalier servente.
Si alzano e io mi accorgo che qualcosa cade dalla borsa della signora e resta sulla sedia. Mi alzo anche io e raccolgo l'oggetto, è un orologio d'oro marca Cartier, come dire parecchi dei miei stipendi dell'epoca, mi precipito dentro il bar prima che i quattro imbocchino l'uscita lato Calata.
"Signora, guardi che ha perso questo"
La tizia trasale, però ghermendo rapace dalle mie mani il suo prezioso oriolo: "Ah che testa! che testa! grazie eh... grazie mille.." Poi si gira verso lo stoccafisso accompagnatore ed esplode in un meraviglioso:
"Ettore offri da bere a questo brav'uomo!"
"No grazie - replico - ho già bevuto"
Il domatore di cavalli Ettorre (assessore poi gliela spiego) fa - con notevole sforzo - l'aria furba e saputa. "Ah ho capito - dice e apre il portafoglio, tira fuori un biglietto da 10.000 lire; poi ci ripensa e ne pesca un altro e me li porge - Tenga e grazie di nuovo!"
"Con quelli ci compri pure le caramelle al bimbo!" e lo lascio coi quadrini in mano.
I tre rimangono per qualche secondo basiti, il minore è immerso nelle sue tristezze. Poi mi danno un'occhiata sprezzante, girano sui tacchi e se ne vanno, parlottando tra di loro e scuotendo la testa, come se avessero appena incontrato il matto (o lo scemo fate voi) di Cosmopoli.
Alla scena hanno assistito Raoul Daniello dietro il bancone e Gigino Villani alla cassa, ridacchiano entrambi e Gigino dice:
"Te lo potevi stiocca' in tasca..."
"No - gli rispondo - sarebbe comunque stato come rubare, e io non so' ladro"
"Hai ragione, non si meritano di far vergognare le persone perbene, questi... questi..."
"Stronzi..." completo.