C'era una antichissima e un po' scipita barzelletta telefonica che si sintetizzava così:
"Pronto... Porto Ercole?"
"Mah... porta un po' chi ti pare, noi qui 'un s'ha paura di nessuno!"
La richiama alla memoria la lettura del sito della Regione Toscana, che nella sezione 'Muoversi in Toscana - Traghetti in tempo reale', mostra un errore veniale (frutto sicuramente di una svista) ma che un po' fa sorridere.
Come evidenziato nell'immagine, la lista dei porti toscani risulta così articolata:
- Porto di Livorno
- Porto di Piombino
- PORTO FERRAIO
- Porto Cavo
- Porto Rio Marina
Ora è vero che pure noi usiamo spesso (per lo più scherzosamente) il termine "ferajese/i" - adoperato dagli altri popoli isolani - per indicare chi dimora tra le medicee mura, ma la definizione in forma arcaica dello scalo del capoluogo elbano è curiosa: e "Parto per Porto Ferraio" è un po' come dire: "Ho preso il treno per Florenzia" o "Faccio l'autostrada fino a Mediolanum".
Cara Regione che ci governi, almeno per iscritto facci il favore di chiamarci come ci si chiama.