Domenica ero in spiaggia a Cavoli, la mia preferita, sebbene tutte sono meravigliose con le loro peculiarità, e sentivo parlare solo in tedesco, mi sono incuriosito, dato che parlo un poco di inglese studiato a scuola, ho chiesto di dove venivano – siamo svizzeri di… non ho capito la località.
Questa domenica l’Elba ci ha regalato una giornata ricca di sole e un mare favoloso e cristallino, che gli amici svizzeri in perfetto italiano hanno definito – fantastico –. Sì, hanno ragione l’Elba è così come la descrivono: un’isola meravigliosa. Un’oasi di pace in un mondo pieno di problemi, con guerre insensate e cambiamenti climatici che stanno minacciando la terra e il futuro delle nuove generazioni. L’Elba no, pare essere in ogni modo immune da tanta frenesia. Qui si vive in serenità e tranquillità e accogliendo i turisti che continuano a preferirla per il clima, il mare, il territorio, i paesaggi e il buon cibo.
Mentre prendo il sole vedo i bambini giocare con i granelli di granito modellati dal tempo, forse stupefatti da tanto sole e tanta bellezza a crogiolarsi sulla spiaggia e poi prendere i loro Sup multicolori e andare al largo verso il mare.
L’Elba una terra benedetta da Dio. Grazie amici svizzeri per avere ancora una volta scelto di venire sullo scoglio, siete i benvenuti, l’isola vi vuole bene. Grazie Elba per averci donato questo ottobre fantastico. Continua così.
Lo scoglio è pieno di gioia, di vita con le voci allegre dei vostri bambini, siete, sono diversi da quelli tedeschi, forse più controllati e che pare non ti accorgi neanche che ci sono, con la propria autonomia. Forse i bambini svizzeri sono più “meridionali”, vivaci e pieni di voglia di vivere.
Tuttavia, siete così tanti amici svizzeri sulle spiagge elbane che mi pare di essere forse straniero in casa. Buone vacanze e divertitevi. In Italia pare che ci siamo dimenticati come si fanno i figli, per favore diteci il vostro segreto.
Enzo Sossi